Mollybear, il cucciolo randagio che ha trovato una casa per sempre
La tenuta in cui viveva Mollybear sarebbe stata presto smantellata, così Ryan ha pensato di fare qualcosa per portarlo via da lì
Quella che abbiamo deciso di raccontarvi oggi è la storia della nascita di un’amicizia davvero fantastica e per nulla scontata. I protagonisti sono una donna di nome Ryan e un dolcissimo cagnolone di nome Mollybear. I due all’inizio erano soltanto vicini di casa, ma poi, con il passare del tempo, sono diventati praticamente inseparabili.
La vicenda è accaduta nelle periferie di Nashville, in Tennessee, ma ha ben presto fatto il giro di tutto il mondo, grazie ai social network e agli utenti che hanno contribuito a divulgare la notizia ovunque.
Il cucciolo, un bellissimo cagnolone color marrone, viveva da circa 7 anni in una vasta tenuta di campagna. In quel periodo aveva imparato a cavarsela da solo, nonostante fosse sempre monitorato dai proprietari della tenuta. Aveva acquisito una specie di spirito selvaggio tipico dei cani randagi, pur restando sempre molto rispettoso di tutto l’ambiente che lo circondava.
L’unica casa nei paraggi di quella tenuta appartiene ad una donna di nome Ryan, che da anni aveva notato quel bel cagnolone, ma che non si era mai avvicinata più di tanto.
Ryan adotta Mollybear
La situazione è cambiata quando una società ha deciso di acquistare quella tenuta. L’intenzione era quella di bonificare l’intera zona e di costruire degli edifici adibiti a diversi servizi.
Ryan ha capito subito che quello avrebbe rappresentato un problema non da poco per il dolce Mollybear, così ha deciso di avviare un percorso di avvicinamento al cagnolone.
Giorno dopo giorno ha cercato di avvicinare sempre di più il cagnolino, con l’intenzione di conquistare la sua fiducia. Ryan ha iniziato a dare da mangiare al cucciolo, lasciando la ciotola nel suo giardino ogni giorno. La donna sperava che lui si abituasse presto a quella novità ed effettivamente così è stato.
Dopo qualche giorno, Mollybear ha iniziato ad aspettare Ryan che tornava da lavoro e a seguirla fino al portone di casa. Questa abitudine è andata avanti per un po’, fino a quando la donna non è riuscita addirittura a convincere il cucciolo ad entrare sul cortile nel retro di casa sua.
Il percorso è stato lungo e faticoso, ma dopo un anno, la missione di Ryan era compiuta. Mollybear si era abituato alla sua nuova casa e ormai non voleva più rinunciare all’amore della sua nuova mamma.