Mouse, il cane consegnato ai volontari con la richiesta di eutanasia
Si è presentato con la pretesa che Mouse venisse soppresso: ecco invece cosa hanno fatto i volontari
Mouse è un povero cane che è stato tradito dalla persona che più amava nella vita. Il suo proprietario, un giorno, ha deciso di non volersi più occupare di lui e si è presentato davanti alla porta di un rifugio, con il cane in braccio.
Abbiamo visto l’uomo che con convinzione, voleva consegnarci il suo amico a quattro zampe. Non solo non provava il minimo senso di colpa nell’abbandonarlo nella mani di persone estranee, ma ha avuto perfino il coraggio di chiederci di sopprimerlo. Diceva che l’eutanasia era la sua unica speranza.
I volontari davanti a quelle parole hanno accettato e detto all’uomo che avrebbero proceduto con l’eutanasia.
Lo abbiamo fatto perché sarebbe andato via convinto di aver ottenuto ciò che voleva. Non si sopprime un animale senza un motivo medico o un motivo valido.
In seguito, i ragazzi hanno chiamato un veterinario molto bravo della zona, il dottor Sidewalk Specials.
L’abbiamo consegnata nelle sue mani, perché le sue condizioni erano preoccupanti. Mouse era magro e debole. Quell’uomo, probabilmente, erano mesi che non preoccupava per lui.
La vita di Mouse oggi
Mouse si è ritrovato in un posto dove, invece di essere soppresso, è stato curato e amato. Un posto dove ha conosciuto un’altra amica a quattro zampe e oggi il suo legame con lei, è un qualcosa di unico e speciale.
Quel cane che doveva essere soppresso, oggi vive in una casa amorevole, con una famiglia che ha deciso di adottare anche la sua amica pelosa.
Grazie ad un veterinario speciale, Mouse ha una seconda possibilità di vita e come si vede dalle sue sorridenti immagini, se la godendo a pieno!
Il merito va anche ai volontari, che hanno avuto il coraggio di togliere questo cane dalle mani di una persona meschina e di regalargli la vita che meritava davvero.