Munchkin, il cucciolo che non poteva tornare a casa sua in Australia
Dopo mesi di lotta e decine di migliaia di dollari spesi, alla fine Natasha e David sono riusciti a riportare Munchkin a casa
Quando delle persone devono trasferirsi, naturalmente portano sempre con loro il proprio animale domestico. In tutto questo, teoricamente, non c’è nulla di particolare o proibitivo, a meno che il trasferimento non preveda il cambiare Stato e che quel paese vieti al cucciolo in questione di entrare nel territorio. Ciò che è capitato a Munchkin e alla sua famiglia, ha dell’incredibile. Leggi di seguito per scoprire la sua storia.
Natasha e David, la coppia di fidanzati protagonisti di questa vicenda, provengono dall’Australia, ma per motivi di lavoro o altro spesso si trovano a costretti a trasferirsi in altri paesi. Alcuni anni fa, per esempio, hanno vissuto per un periodo a Bali.
David conosce benissimo l’amore smisurato che la sua compagna prova per gli animali e sa quanto lei sia portata ad adottare qualsiasi cucciolo randagio che incontra sul suo cammino. Per questo motivo, durante la loro permanenza, lui le ha categoricamente vietato di portarne uno a casa.
Questo accordo, però, si è sgretolato letteralmente quando nelle loro vite è entrato il piccolo Munchkin. La famiglia dei loro vicini lo aveva salvato dalla strada e prima di partire per un viaggio, aveva chiesto loro di tenerlo per circa una settimana.
Neanche a dirlo, quella settimana, alla fine, è diventata un adozione a tutti gli effetti.
Muchkin non può tornare in Australia
Il vero problema di questa storia è arrivato quando Natasha e David dovevano tornare in Australia. Per un animale, entrare nel Paese è molto complicato.
Purtroppo il cucciolo continuava a non superare tutti i test medici necessari per entrare in Australia e questo significava che qualcuno doveva restare insieme a lui fuori dal paese.
Nel 2019, dopo diversi tentativi, Natasha e David hanno deciso di andare a vivere in Nuova Zelanda con il loro cane, in attesa che tutti i moduli e gli esami dessero un esito positivo e venissero approvati.
In quel periodo, il cucciolo ha preso il nome di “Million Dollar Muchkin”, per via del denaro che i suoi due proprietari avevano speso per questa manovra che sembrava impossibile.
Alla fine, dopo mesi e mesi trascorsi a combattere e decine di migliaia di dollari spesi, Natasha, David e il loro cagnolino sono riusciti a tornare a casa in Australia, giusto in tempo per il Natale. Davvero un bel regalo sotto l’albero da scartare.