New Jersey, trovati 61 cani in condizioni deplorevoli: denunciata una donna
Trovati 61 cani, in pessime condizioni, in un allevamento illegale: l'intervento delle forze dell'ordine e dei volontari dopo una chiamata
La vicenda è accaduta a Middleton, nel New Jersey, dove i soccorritori hanno trovato 61 cani in condizioni deplorevoli. Un ragazzo ha deciso di allarmare le forze dell’ordine e il gruppo di salvataggio del posto, perché sua madre continuava a portare animali a casa, ma li teneva in orribili condizioni. Temeva per la loro incolumità.
Le autorità e i volontari, dopo aver ascoltato quelle parole, hanno deciso di verificare. La Monmouth SPCA ha raccontato quanto accaduto sui social network:
Arrivati fuori quella casa, abbiamo sentito una puzza insopportabile. Siamo entrati e ci siamo ritrovati davanti una scena assurda. C’erano ben 61 cani, costretti a vivere rinchiusi in gabbia, senza cibo e senza acqua e in mezzo ai loro stesso bisogni. L’aria era irrespirabile.
I ragazzi hanno raccontato che molti di quei cani erano in stato di gravidanza. C’erano cuccioli appena partoriti, tutti denutriti e sporchi.
Nessuno di quei cani, aveva mai ricevuto cure veterinarie. La maggior parte aveva il pelo arruffato e sporco, era diventato pesante, una vera trappola.
Le femmine erano quasi tutte in stato di gravidanza o avevano le mammelle gonfie, poiché avevano appena partorito. Abbiamo subito capito che quello era un allevamento o una specie di canile illegale.
Il salvataggio dei 61 cani
Tutti gli animali sono stati portati al rifugio della Monmouth SPCA, dove sono stati lavati e curati.
Oggi si trovano ancora sotto la cura di questi angeli e del veterinario. Dopo la riabilitazione, i volontari si impegneranno per trovare una famiglia per ognuno di loro.
Insegneremo loro a riacquistare la fiducia negli esseri umani. Accompagneremo le mamme per tutto il percorso della gravidanza e nella crescita dei cuccioli, fino allo svezzamento. Poi ognuno di loro sarà dato in adozione.
La proprietaria dell’abitazione è sotto accusa e in attesa di essere processata. Dopo accurate indagini, gli inquirenti hanno scoperto che non è la prima volta che allestisce un canile illegale in casa sua. Era già stata denunciata nel 2009.