Orso del Trentino: Alessandro Gassmann si dichiara contro e il Wwf lancia una petizione
Il noto attore Gassmann è intervenuto sulla decisione di abbattere l'orso del Trentino e il Wwf ha lanciato una petizione per far ritirare l'ordinanza
La vicenda dell’orso del Trentino e della decisione di abbatterlo, ha provocato tanta rabbia. Anche il noto attore Alessandro Gassmann ha twittato la sua opinione, mentre il Wwf ha lanciato una petizione on-line per impedire che venga messa in atto l’ordinanza di Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento.
Un padre di 59 anni, insieme a suo figlio di 28 anni, mentre passeggiavano lungo un sentiero del Monte Peller, si sono ritrovati davanti ad un orso. L’animale ha aggredito il figlio, che è caduto a terra. Il padre è subito intervenuto in suo soccorso. I due alla fine sono riusciti a spaventare e allontanare l’orso.
Sono stati ricoverati in ospedale in condizioni non gravi. Il figlio ha riportato soltanto ferite lievi, il papà quattro fratture ad una gamba. Adesso è stato deciso che l’orso venga abbattuto.
“Noi siamo circa 60 milioni, gli orsi in Trentino circa 80, gli abbiamo invaso ogni spazio, depredato, cementificato, disboscato, sversato, bruciato, E ora ne abbattete uno con prole perché sostenete sia pericoloso? Siete degli incapaci, dovete vergognarvi.”
Questo è il posto scritto su Twitter dall’attore Alessandro Gassmann è condiviso dal ministro Costa.
Quest’ultimo ha anche scritto una lettera a Fugatti, per fargli notare quanto sbagliata sia la decisione di far abbattere l’orso e quanto raramente accadono questi episodi in Italia. Non solo, prima di ricorrere alla decisione di uccidere un animale, bisogna avere informazioni su quest’ultimo e valutare ogni possibile motivazione delle azioni che ha commesso.
L’orso è un animale che non ama l’incontro con l’uomo e che solitamente tende ad andarsene. Attacca quando è spaventato. Per un incontro troppo ravvicinato o se si tratta di una mamma che vuole solo difendere i suoi cuccioli.
Il WWF ha lanciato una petizione on-line per il ritiro dell’ordinanza
L’Organizzazione ha creato una petizione on-line per raccogliere quante più firme possibili e chiedere al presidente Fugatti di ritirare l’ordinanza che ha firmato. Vogliono impedire che l’orso venga abbattuto.
Per chiunque voglia aiutare il Wwf e firmare la petizione, può trovarla sul sito Change.org, con il nome “Stop all’uccisione automatica dell’Orso in Trentino”.