Perché le tortore si avvicinano nelle nostre abitazioni e qual è il messaggio per noi

Gli uccelli rappresentano una delle forme di vita più comuni e facilmente osservabili intorno alle abitazioni umane. Tra le diverse specie, alcune riescono a catturare l’attenzione delle persone grazie ai loro comportamenti o ai loro canti. Tra queste si annoverano il merlo, che delizia con il suo canto al tramonto, e la tortora, che spesso si posiziona su balconi e davanzali. Le città, con la loro offerta di cibo e rifugi, sono diventate habitat ideali per queste creature, che trovano in esse le risorse necessarie per la loro sopravvivenza.

Alcuni uccelli, come i passeri e i piccioni, si sono perfettamente adattati alla vita urbana, mentre altri, come le tortore, pur essendo più riservati, sono diventati una presenza sempre più costante nei contesti cittadini. L’eleganza e il canto melodioso di questi uccelli non solo arricchiscono l’ambiente urbano, ma portano con sé anche significati simbolici e culturali. Tuttavia, la loro presenza è principalmente legata alla ricerca di un ambiente favorevole alla loro esistenza.

Cosa simboleggia la tortora nella cultura popolare?

In Italia possiamo osservare due specie di tortore: la tortora selvatica e la tortora dal collare. La prima, scientificamente nota come Streptopelia turtur, è una specie migratoria che, un tempo comune nelle campagne, è oggi sempre più rara. Questo uccello trascorre l’inverno in Africa e ritorna in Europa per la stagione riproduttiva. La tortora dal collare, al contrario, è quella che si incontra più facilmente in ambito urbano. Questa specie, identificata come Streptopelia decaocto, è giunta in Europa dal continente asiatico nel secolo scorso e oggi si è diffusa in modo significativo, trovando un habitat favorevole in città e zone rurali durante tutto l’anno.

Le tortore, spesso considerate una versione più elegante dei piccioni, hanno un forte significato simbolico in diverse culture. Nella tradizione cristiana, ad esempio, rappresentano la purezza e la pace, simboli di amore e fedeltà coniugale, similmente alle colombe. Nella mitologia greca, la tortora era associata alla dea dell’amore, Afrodite. Inoltre, il loro canto malinconico è stato interpretato nel folklore come espressione di nostalgia o di attesa. In alcune culture, avvistare una tortora vicino a casa è considerato un segno di buone notizie, mentre in altre può essere visto come un presagio di cambiamento.

Tuttavia, oggi sappiamo che la presenza delle tortore è principalmente legata alle loro necessità di sopravvivenza. Questi uccelli si nutrono prevalentemente di semi e frutti, ma la loro dieta è molto flessibile. Le tortore preferiscono ambienti aperti con pochi alberi, il che spiega la loro adattabilità agli spazi urbani, dove trovano abbondanza di cibo e luoghi adatti per nidificare.

Perché le tortore si avvicinano alle nostre case?

Le tortore dal collare sono uccelli altamente adattabili, trovando nei centri abitati un ambiente ideale per vivere. Nei dintorni delle abitazioni, possono facilmente reperire cibo come semi e bacche, presenti nei parchi e nei cortili. Inoltre, necessitando di acqua per bere e fare il bagno, sono attratte da fontanelle o ciotole d’acqua, anche da semplici sottovasi riempiti d’acqua.

Le abitazioni offrono anche numerosi punti di riposo e posatoi sicuri. Ringhiere, cornicioni e alberi nei giardini rappresentano luoghi ideali per riposare e monitorare l’ambiente circostante. La ricerca di un luogo sicuro per nidificare è un altro motivo per cui le tortore si avvicinano alle case. Grandi alberi come pini e cedri sono tra i loro preferiti per la costruzione dei nidi, ma queste specie stanno iniziando a nidificare anche in spazi meno convenzionali, come balconi e terrazzi. Se una tortora ha scelto un balcone come punto di riferimento, significa che lo considera un ambiente sicuro e adatto per trovare cibo e riposare.

Cosa fare se vediamo una tortora sul balcone?

Se una tortora si posiziona sul nostro balcone, la cosa migliore da fare è semplicemente osservare. Questi uccelli sono discreti e tendono a muoversi in coppia, evitando di essere invasivi. Raramente creano disturbo o sporcano, il che rende la loro presenza piacevole. Se si desidera aiutarle, si può lasciare una ciotola d’acqua e un po’ di cibo, come semi per uccelli, soprattutto nei mesi invernali quando le risorse naturali possono scarseggiare. Durante la primavera e l’estate, è consigliabile evitare di alimentarle, in quanto devono mantenere la loro capacità di procacciarsi il cibo autonomamente.

Se una coppia di tortore decide di nidificare sul proprio balcone, si può scegliere di lasciarle in pace e osservare come crescono i loro piccoli. Di solito, dopo circa un mese, i pulcini saranno pronti per lasciare il nido. La presenza di tortore, con il loro volo elegante e il canto ritmico, arricchisce il panorama urbano, rendendo più piacevole la vita in città e dimostrando che è possibile convivere serenamente con la fauna selvatica.