“Più mi avvicinavo e più lui scappava e rischiava di finire sotto una macchina”, così la ragazza inizia a raccontare di quel difficile salvataggio e di come è finito
Dopo l'allarme lanciato dagli automobilisti, soccorritrice cerca di catturare il cucciolo spaventato
Un salvataggio non facile, quello di questo cucciolo. Ma fortunatamente, alla fine, i volontari sono riusciti nel loro intento. Quando un cane non ha fiducia negli esseri umani, perché è stato maltrattato, picchiato o gettato in strada, non è facile avvicinarlo, ne tantomeno convincerlo delle buone intenzioni.
Il cucciolo nelle foto, è stato avvistato lungo una strada molto trafficata. Diversi automobilisti hanno allarmato i volontari e chiesto loro di intervenire, prima che morisse investito.
Così, una ragazza di un gruppo di soccorso, si è precipitata sul posto. Quando il cagnolino l’ha vista avanzare verso di lui, è rimasto per qualche minuto sdraiato a fissarla, come se l’avesse aspettata da tutta una vita. Ma quando lei si è avvicinata, il cucciolo è scappato via.
Era terrorizzato, ma io non aveva alcuna intenzione di arrendermi. Allo stesso tempo dovevo prestare attenzione. Se continuava a scappare, rischiava di finire sotto una macchina.
Così la giovane soccorritrice inizia a raccontare del salvataggio di questo cucciolo.
Dopo vari tentativi, sono riuscita a metterlo ‘all’angolo’. Era contro un muro e non sapeva più dove scappare. Tenerlo alle strette mi spezzava il cuore, ma dovevo prenderlo e quello era l’unico molto.
Il video del salvataggio del cucciolo spaventato
Così, la volontaria si è avvicinata ed ha offerto al cagnolino spaventato, un gustoso snack. Stava morendo di fame e non è riuscito a non accettare il cibo. Proprio in quell’istante, la ragazza ha approfittato per prenderlo in braccio e per portarlo via da quel posto pericoloso.
Una volta rifugio, l’associazione si è resa conto che l’animale era ricoperto di pulci e zecche e che aveva bisogno di un bagno medicale. Dopo una visita accurata e le cure necessarie, il cucciolo è tornato a stare bene.
Oggi si trova ancora all’interno del rifugio e i volontari stanno lavorando quotidianamente per aiutarlo a riacquistare la fiducia negli esseri umani. Soltanto quando non tremerà più di paura, si occuperanno di cercargli una famiglia amorevole, disposta a lavorare con lui pazientemente.