Puglia, Zeus il cagnolino abbandonato e salvato da alcuni operai in una voragine

In Puglia, in una voragine sotto un rudere, è stato trovato un cagnolino lì abbandonato: si tratta di Zeus, salvato da alcuni operai e ora curato dai volontari

Nel cuore della Puglia, a Canosa, un cagnolino è stato ritrovato in una voragine sotto un rudere da alcuni operai, dopo che era stato abbandonato. Curato dalle profonde ferite dai volontari locali, ora è stato chiamato Zeus e non aspetta altro che una nuova famiglia.

Zeus, il nome possente della divinità governatrice dell’Olimpo e di tutti gli dei antichi, è lo stesso che è stato a questo piccolo cagnolino pugliese, che dopo essere stato abbandonato in un fosso, grazie alla sua forza, è riuscito a sopravvivere e ad essere salvato da alcuni operai, addetti ai lavori del rudere.

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Nel casolare abbandonato, dove Zeus è stato lasciato, c’era una voragine grande 6 metri, dalla quale il cagnolino ha iniziato a guaire e solo grazie a questo urlo d’aiuto è riuscito a farsi sentire dagli operai. Gli operai hanno immediatamente chiamato i vigili del fuoco, che sono intervenuti e hanno salvato il cagnolino.

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È stato poi affidato alla sezione locale della Lega nazionale per la difesa del cane, che se ne è presa subito cura. Il cagnolino non era in buone condizioni: nonostante non avesse fratture dovute alla grande caduta, il cagnolino ha riportato diverse ferite che hanno necessitato di cure immediate. Inoltre, sono state necessarie diverse visite mediche e e interventi per diversi problemi legati alle basse difese immunitarie.

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Dopo moltissime cure e terapie, il cagnolino sembra essere finalmente in buone condizioni. Come raccontano i volontari, ha iniziato a socializzare con gli altri cani e a condurre una vita felice.

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Nonostante sia ancora sottoposto a medicazioni a causa del tessuto lacerato, Zeus può finalmente lasciare il rifugio ed essere adottato da un vera famiglia che si può prendere cura di lui. I volontari, comunque, lanciano un appello al fine di avere supporto in situazioni del genere.