Quando i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto, pensavano che si trattasse di un salvataggio normalissimo, invece…
Un cucciolo cieco e sordo era rimasto incastrato all'interno di un tubo di drenaggio acque
Qualche giorno fa, i Vigili del Fuoco della contea di St. Johns, in Florida, hanno ricevuto una chiamata su un cane rimasto incastrato all’interno di un tubo di scarico delle acque. Niente di anomalo, visto che si trattava di un’operazione che i pompieri avevano già svolto decine di volte. Le cose, però, si sono complicate nel momento in cui i Vigili hanno scoperto che si trattava di un cucciolo cieco e sordo.
Quando capitano degli episodi spiacevoli ai nostri amici a quattro zampe, gli unici in grado di aiutarli sono gli angeli dei Vigili del Fuoco. Loro prendono molto seriamente la questione e lavorano come se dovessero salvare la vita di un umano.
Lo scorso 21 marzo, la caserma dei pompieri di St. Johns, in Florida, ha ricevuto una chiamata su un cagnolino rimasto incastrato all’interno di un tubo di drenaggio delle acque.
Non era la prima volta che quegli splendidi agenti intervenivano per una situazione come quella, quindi hanno raggiunto il posto con la convinzione che ci avrebbero messo poco tempo a tirarlo fuori.
Arrivati sul luogo, gli agenti hanno scambiato due parole con il padroncino del cucciolo. L’uomo gli ha raccontato che aveva lasciato per sbaglio il cancello aperto e il cagnolino era fuggito, andando ad infilarsi in quel buco. Inoltre, il signore ha sottolineato che il suo amico a quattro zampe era cieco e sordo.
Il salvataggio del cucciolo cieco e sordo
Essendo un cucciolo ipovedente e sordo, era più complicato attirarlo o invitarlo a collaborare.
In primo luogo, gli agenti hanno dovuto individuare il punto esatto in cui il cucciolo cieco era incastrato. Dopodiché, con l’aiuto degli attrezzi adatti, hanno cercato di tirarlo fuori, evitando di ferirlo. Uno dei pompieri ha poi raccontato:
Avevamo già effettuato dei salvataggi come questo. Pensavamo che anche sta volta ci avremmo messo pochi minuti invece ci sono volute due ore di faticoso lavoro. Alla fine, però, ce l’abbiamo fatta! È stata una soddisfazione enorme.
Uscito dal tubo di drenaggio, il cagnolino era sporco e molto spaventato, ma tornare tra le braccia del suo papà lo ha fatto tornare sereno in pochissimo tempo.
Vogliamo ringraziare il meraviglioso lavoro di questi angeli in divisa, sempre pronti a fare di tutto pur di salvare i nostri amici pelosi.