Ragazza si sente male sul treno: il suo cane la protegge contro tutti
Ragazza si sente male e sviene tra i sedili del treno Verona-Milano: il suo cane non permette a nessuno di avvicinarsi
La vicenda è accaduta su un treno regionale Verona-Milano, bloccato alla stazione di Rovato. Una ragazza, a seguito di un malore, è svenuta tra sedili e il suo cane si è subito fatto avanti per difenderla contro tutti. Secondo le notizie che sono state rese note, la giovane si trovava sul treno con i suoi due cani, un molosso e un piccolo chihuahua. Improvvisamente si è sentita male, si sospetta per causa di un attacco epilettico ed è svenuta tra i sedili.
Il cane grande ha iniziato a ringhiare a tutti e a non permettere a nessuno di avvicinarsi a lei, probabilmente spaventato da ciò che volevano farle.
Nel frattempo un passeggero ha allertato il capotreno, che a sua volta, ha chiamato il 118.
Una volta fermato il treno alla stazione di Roveto, in molti hanno cercato di portare fuori la ragazza, ma il cane non permetteva a nessuno di avvicinarsi. Alla fine, uno dei passeggeri, che abitualmente viaggia su quel treno in compagnia del suo cane, ha chiesto di poter fare un tentativo.
Si è avvicinato al cucciolone ed ha iniziato a parlargli in modo dolce, permettendogli di annusargli la mano.
È riuscito a conquistare la sua fiducia e a prendere il guinzaglio dalla mano della ragazza. Si è preso cura dei due cani della giovane, mentre lei è stata consegnata nelle mani del team medico.
Rino Polloni, questo il nome dell’uomo, sì e poi occupato di rintracciare la famiglia della ragazza, per riconsegnare i due cani. Il padre della giovane lo ha ringraziato infinitamente, per aver permesso a sua figlia di essere salvata.
Una vicenda incredibile, chi si è conclusa nel migliore dei modi e che dimostra, ancora una volta, quanto sia grande ed importante la fedeltà di un amico a quattro zampe. Tutto ciò che voleva in quel momento, il cagnolone della ragazza, una volta capito il pericolo, era proteggerla con tutto il suo corpo, contro tutti.
Quando ha capito che non c’era pericolo e che quelle persone volevano soltanto aiutarla, si è fatto da parte, consapevole di averla protetta e di averla consegnata in buone mani.