Salvata da un allevamento abusivo, Harleigh ritrova la felicità
Dopo tre anni di maltrattamenti e cattiverie, la cucciola Harleigh sta ricevendo finalmente la sua dose di amore
La storia che vogliamo raccontarvi oggi ha come protagonista una cucciola di Chihuahua di nome Harleigh. Quando i volontari l’hanno salvata, la piccola non aveva mai conosciuto la parola amore, né il significato del calore umano. Ma fortunatamente, sul suo cammino, erano arrivate alcune persone che avrebbero cambiato il suo destino per sempre.
La storia della piccola Harleigh ci insegna che gli amici a quattro zampe hanno dei sentimenti e un un’anima molto sensibile. Anima che se trascurata, può lasciare delle ferite aperte per molto molto tempo.
Il mondo è pieno di persone che sfruttano i poveri cagnolini soltanto per la riproduzione e per la vendita delle cucciolate. Questo è proprio il destino che era toccato a questa cagnolina, per gli ultimi tre anni e mezzo della sua vita. Chiusa in un mulino a partorire cucciolate su cucciolate, che poi puntualmente le venivano strappate via.
Questi continui maltrattamenti e l’assenza totale di umanità, aveva causato nel suo umore delle ferite troppo profonde da rimarginare.
Il salvataggio della Chihuahua Harleigh
Fortunatamente di lei si sono accorti i meravigliosi volontari di un’associazione di salvataggio famosa per aver donato una seconda possibilità di vita a migliaia di cuccioli, la National Mill Dog Rescue.
Loro l’hanno presa e l’hanno portata nel loro rifugio. Le sue condizioni di salute erano piuttosto buone, ma quello che sembrava ferito più di ogni altra cosa, era la sua anima. Tremava come una foglia ed era terrorizzata da chiunque provasse ad avvicinarla. Uno dei volontari si è avvicinato e lei lo ha addirittura morso.
Dopo circa un’ora dal suo arrivo nel rifugio, però, si era già aperto un piccolo spiraglio di speranza. I volontari le hanno messo vicino il piccolo Harley, un altro dei cagnolini salvato dal mulino degli orrori.
Forse, vedendo un muso amico, Harleigh si è rilassata ed ha smesso di finalmente di tremare.
Quello è stato il segnale che ai volontari è servito per capire su cosa fare leva per aiutarla a diventare felice per la prima volta in vita sua.