Shane il pastore tedesco costretto a vivere sul balcone tra gli escrementi
Nessun essere vivente dovrebbe vivere come Shane, un pastore tedesco relegato su un piccolo balcone sporco!
La crudeltà umana non conosce limiti, purtroppo. E a rimetterci sono sempre i più deboli, chi non può difendersi e non può far sentire la sua voce. Come nel caso del povero Shane, un bellissimo pastore tedesco costretto a vivere tutto il giorno in piedi, per ore e ore, su un piccolo balcone, in mezzo ai suoi stessi escrementi. I vicini di casa raccontano che vive così da 5 anni.
Il vicinato fin da subito si è mobilitato per cercare di aiutare il povero cane, ma non è stato così semplice. I residenti e gli operai della tenuta Monkswood di Leeds hanno pregato la polizia di salvare Shane, ma non hanno ricevuto risposto dagli agenti. Il proprietario continua a nutrirlo e non ne vuole sapere di darlo in adozione, ma un cane non può vivere 15 ore al giorno su un balcone di un metro di diametro!
Dopo 5 lunghi anni di lamentele, i residenti hanno chiesto l’intervento dell’Animal Liberation Front, come raccontato dal giornale Metro. Un vicino di casa racconta: “Questo povero pastore tedesco vive ancora sul balcone. Prima abbaiava tutto il giorno, ora sta in silenzio. Gli amanti degli animali sono disgustati. Shane passa ore e ore sul balcone. Sta in mezzo alle sue stesse feci, incapace di sedersi e l’urina scappa sul terreno così che tutto quel posto puzzi. Entra nell’appartamento solo per dormire la notte“.
C’è chi ha parlato con il proprietario, che però non è disposto a dare in affidamento il cane a un centro di soccorso.
Il cane ha vissuto lì da quando era cucciolo, è ora che venga liberato anche se il padrone sostiene che è ben nutrito, non maltrattato ed è un cane felice: “Non viene mai lasciato fuori sul balcone, è troppo grande. Lo lasciamo aperto così da poter entrare e uscire“.
E sottolinea che nessuno dei vicini è andato a parlare con lui.
Intanto, però, Shane continua a vivere così… ?