Si può dare il latte ai gatti?
No, se non volete essere annegati in un mare di diarrea.
Possiamo dare il latte ai gatti? No, meglio di no. Il latte i gatti lo prendono dalla madre fino allo svezzamento intorno al mese, poi non ne hanno più bisogno. E soprattutto non hanno bisogno del latte vaccino perché spesso e volentieri, per questioni genetiche, non hanno gli enzimi necessari nell’intestino per digerirlo. Questo vuol dire scatenare nel gatto forme di gastroenteriti con vomito, diarrea, dolori colici, meteorismo e talvolta stipsi. Inoltre se insistiamo nel dare il latte ad un gatto intollerante, è possibile che con il passare del tempo sviluppi forme di infiammazione cronica, forme infiltrative, forme di maldigestione e di malassorbimento.
L’intestino dei gattini neonati è in grado di digerire il latte materno o quello apposito per gattini in polvere, ma non il comune latte vaccino. Col passare del tempo, poi, questa capacità si riduce sempre di più.
Lo so, ci sono gatti che bevono il latte e non succede niente, ma spesso il problema viene sottovalutato: forme di prurito generalizzato con sintomi da allergia, dermatiti, diarree periodiche che richiedono continue cure, magari è tutto provocato da quel latte che il gatto non dovrebbe bere.
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Oltre al fatto che spesso il proprietario considera il latte come se fosse acqua, ma in realtà il latte è un alimento completo con proteine, vitamine e grassi, quindi andrebbe considerato il suo apporto calorico nella razione giornaliera per evitare una sovralimentazione che sfocia spesso in obesità e problematiche correlate come il diabete mellito.
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