Trova una piccola e antica lapide, in mezzo al bosco.
Mentre stava passeggiando, Saunders è inciampato su una lapide e, incuriosito, si è avivcinato per leggere l'incisione
“Mi chiamo Saunders e voglio raccontarvi quello che mi è successo. La mia passione è la fotografia e molto spesso amo immergermi nella natura e fotografare tutto ciò che di meraviglioso ci regala. Un giorno, però, mentre camminavo e mi osservavo intorno, sono inciampato su qualcosa di duro. All’inizio ho creduto di aver calciato il tronco di un albero, ma poi guardando bene, mi sono accorto che si trattava di una piccola lapide.
Era ricoperta di muschio ed erbacce, era impossibile vederla. Non ho potuto fare a meno di chinarmi per leggere quello che c’era scritto. Ho pulito quella lapide, fino a scoprire il suo antico splendore. Quella vecchia pietra aveva circa 130 anni. C’era una piccola immagine di un coniglio e c’era scritto: ‘nato nel mese di agosto 1869 e morto nel mese di dicembre 1982. Era la lapide di un piccolo coniglio olandese, molto comune come animale domestico. Il suo nome era Duchie ed era morto all’età di 13 anni, cosa che di certo non capita a tutti i conigli. La sua famiglia, per fargli una lapide così carina, doveva averlo amato molto. Erano tredici anni che viveva con loro, era un membro della famiglia a tutti gli effetti. La terra dove era stato sepolto, è stato di proprietà privata fino al diciannovesimo secolo, dopodiché è diventato un sentiero escursionistico, ma non ho mai capito come, prima di me, nessuno abbia mai notato quella piccola lapide. La cosa che più mi ha emozionato nell’essermi imbattuto in una tomba di un coniglietto vissuto 130 fa, è stato scoprire come gli animali fossero amati anche dai nostri antenati.
Ho voluto raccontarvi la storia del piccolo Duchie, perché non volevo che venisse dimenticato. “
Non è una storia molto carina?
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