Tutti uniti per salvare il coyote
A San Diego, negli stati uniti, una donna di nome Katie Ryan, si trovava in casa quando vide un coyote fuori da casa sua. Era un giorno come tanti e la donna era in casa come di consuetudine. Gli era già successo in molti anni di avvistare tanti animali e per questo all’inizio non si preoccupò alla vista dell’animale.
Ma poi si accorse che c’era qualcosa di strano nell’atteggiamento di quel povero essere, si rese conto che c’era qualcosa che non andava. Decise di vedere più da vicino cosa stava accadendo e quando scoprì la realtà, rimase immobile, con il sangue congelato. Poi capì che doveva agire immediatamente. Intorno al collo del coyote, c’era un tubo molto stretto. Fortunatamente riusciva ancora a muoversi un pochino e, quindi,riusciva a mangiare, ma sembrava soffrire molto. Per più di un mese, la donna e i suoi vicini cercarono di aiutare questo povero animale, per portarlo da un veterinario, ma tutti i tentativi, non ebbero successo. Alla fine, decise di chiedere aiuto a più persone possibili e ad alcune organizzazioni della zona. Le ultime foto scattate mostrarono che il tubo aveva iniziato a lacerare la pelle e se non avessero effettuato un intervento immediato, quelle ferite avrebbero potuto portare infezioni e con molta probabilità anche alla morte del coyote. Tutte le persone che hanno visto questa foto, hanno creato un gruppo e hanno cercato di aiutare la donna a catturare l’animale selvatico, sostenendo questa causa anche con donazioni di denaro. In una città vicina hanno anche pagato una struttura per la riabilitazione degli animali delle praterie.
Il direttore del centro, Matt Anderson, si è dichiarato disponibile a curarlo finché non sarebbe stato pronto ad essere reinserito in natura.
Nel frattempo Katie la mattina presto si svegliava per vedere se riusciva ad avvistare coyote, e quando ci riusciva provava persino ad avvicinarlo, parlandogli, come se volesse fargli capire che non voleva fargli del male.
Ad oggi non si hanno notizie, nessuno è ancora riuscito a prenderlo e si fa avvistare molto più raramente, ci auguriamo che presto permetta a queste brave persone di farsi aiutare.