Un carnevale bruttissimo

Una povera pecora era stata appesa ad un albero

La fotografia è stata scattata a Cusco ed è stata immediatamente condivisa migliaia di volte, creando sdegno tra gli utenti di Internet, che hanno descritto l’atto come è realmente, una cattiveria senza fine. Sfortunatamente, in molte feste sembra che uno dei divertimenti più gettonati sia proprio utilizzare a proprio piacimento gli animali indifesi, vedi anche la corrida popola o al circo. Questa gente ha elevato una pecora fissandola ad un ramo di un albero pieno di palloncini coloratissimi.

 

Fortunatamente, c’è una crescente consapevolezza del diritto degli animali ad avere una vita dignitosa e molti amici animali fanno un passo avanti nella loro difesa in modo che questi crimini, perché tali sono, non rimangano impuniti. Di recente, la fotografia che un utente di Facebook ha condiviso da Cusco, in Perù, ha generato un’ondata di indignazione.

L’utente Pocho Gatuno, che ha postato la foto, afferma che l’animale è rimasto lì durante le peggiori ore di sole del giorno. Secondo l’utente, gli eventi si sono svolti durante la celebrazione di uno yunsa, una festa che segna la fine dei carnevali e che include l’abbattimento di un albero con un’ascia o un machete per tenere appesi i regali.

 

“È possibile che il poverino abbia subito danni, non solo rimanendo appeso per così tante ore ma cadendo dopo aver abbattuto l’albero” Altri dicono che dopo i commenti negativi la Polizia sia intervenuta liberando il povero animale. . Molti hanno mostrato il loro sdegno nelle reti dopo la pubblicazione del post, che è stato condiviso migliaia di volte, e diversi utenti hanno chiesto l’intervento della Polizia.

 

Altri hanno anche criticato il fatto che chi l’ha denunciato si limiti a scattare una foto e a pubblicarla invece di aiutare il povero animale, come spesso accade, la frase tipo è questa “Perché fai foto, salvalo!”

Hanno diritto a vivere bene ed in pace ed hanno diritto ad una vita serena, la consapevolezza del valore della loro vita e la civiltà, devono forse ancora arrivare, intanto va bene che facciano brutte figure davanti al mondo, come in questo caso. Nel video soprainfatti si vede una comunità usare uno straccio bianco come simbolo, senza usare nessun essere.