Uomo spara al suo Pastore dei Pirenei perché tentava sempre di scappare
Il cane sarebbe in gravi condizioni
Da Siena arriva una notizia sconcertante che riguarda un proprietario e il suo cane, che rischia la vita. L’uomo di 67 anni spara al suo Pastore dei Pirenei, con un fucile regolarmente detenuto, che però non poteva avere con sé. Quando ha spiegato i motivi del folle gesto, tutti sono rimasti senza parole. Lo ha fatto perché il cane cercava sempre di scappare.
L’animale è un cane di razza, un Pastore dei Pirenei. Nella giornata di mercoledì 31 maggio, il povero cane è arrivato in una clinica veterinaria di Siena in condizioni davvero gravi. Aveva molte ferite da arma da fuoco. A sparare è stato il suo stesso proprietario.
L’uomo di 67 anni vive a Sovicille, comune in provincia di Siena. Ha sparato al suo cane con un fucile regolarmente denunciato, che però gli agenti hanno sequestrato. L’aggressore aveva infatti il porto d’armi, ma non poteva portare in giro con sé quell’arma.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo era stanco dei continui tentativi di fuga del cane, che scappava sempre dalla sua abitazione. Aveva paura che potesse finire in strada e dare fastidio o creare disagio. I Carabinieri in questi giorni stanno raccogliendo le testimonianze dei vicini di casa.
Secondo quanto riportato dall’uomo, infatti, era stanco anche delle continue lamentele dei residenti della zona, che forse gli chiedevano maggiori controlli per quel povero cane che usciva sempre. E che ora è in gravi condizioni in una clinica.
Uomo spara al suo Pastore dei Pirenei: i veterinari sono preoccupati
Il figlio dell’aggressore, accortosi dell’accaduto, ha subito portato in clinica il cane di famiglia. È in gravi condizioni e non si sa se potrà sopravvivere. A preoccupare è soprattutto un’infezione.
L’uomo adesso risulta indagato per soppressione di animale, anche se è in libertà. Dovrà rispondere anche di omessa denuncia delle munizioni che ha usato per sparare al suo cane.