10 immagini inquietanti di google Earth, che potrebbero tenerti sveglio la notte.
10 immagini inquietanti di google Earth, che potrebbero tenerti sveglio la notte.
Se sei un amante dei viaggi avrai sicuramente utilizzato Google Earth più di una volta. Un incredibile e semplice servizio che, comodamente da casa, ci permette di poter “viaggiare” attraverso uno schermo ovunque nel mondo. Puoi “passeggiare” lungo le rive di spiagge da sogno, o addirittura ammirare l’imponente Himalaya. Ecco delle curiose immagini tratte da Google Earth.
Questo grande pentagramma è stato trovato sulla sponda meridionale del bacino di Upper Tobol in Kazakistan. Ma se si conosce la sua provenienza non è così spaventoso. È la sagoma di un parco realizzato a forma di stella. Le stelle erano note per essere simboli popolari durante l’era sovietica e le strade del parco rendono la forma più visibile.
Questi simboli trovati nel New Mexico, sembrano opera di alieni ma in realtà è opera degli scientologist. Il simbolo segna semplicemente un punto di ritorno.
L’immagine satellitare di un cimitero di aeroplani cattura l’attenzione, ed è dove gli aerei ritirati devono essere conservati per essere immagazzinati o essere rimossi per il riutilizzo o la rivendita.
Questo pezzo è stato creato dal gangster scozzese e condannato per assassinii, Jimmy Boyle, che ha progettato la scultura mentre era ancora in prigione. La struttura è alta 100 piedi.
Questo cratere si trova nel deserto dell’Arizona, ha un diametro di circa 1.200 metri e una profondità di 170 m.
Questa strana vista è Fort Bourtange, che fu costruita nel 1593 nel villaggio di Bourtange, Groningen, Paesi Bassi. Il forte è attualmente sede di un museo.
Tempismo perfetto per Google Earth che in questa occasione ha fotografato un incidente automobilistico appena avvenuto.
Questa meraviglia geografica situata vicino ad Alberta, in Canada, sembra assomigliare ad un’antica faccia egizia da una vista aerea. È totalmente naturale ed è stato soprannominato Badlands Guardian.
Dai un’occhiata a questo specchio d’acqua rossa trovato nella città irachena di Sadr. Le teorie abbondano, la più raccapricciante delle quali afferma che è rossa perché i macelli vicini riversano il sangue lì dentro.
Questa spirale nel deserto egiziano evoca una sensazione di lavoro extraterrestre ma il pezzo è stato in realtà creato da tre artiste greche nel marzo 1997 e copre un’area di circa 25 acri.