23enne trovata senza vita: si tratta di Paola Cacciatore, la ragazza scomparsa
È stata trovata senza vita la ragazza scomparsa ad Alcamo, i genitori avevano allarmato le autorità: Paola Cacciatore aveva solo 23 anni
È Paola Cacciatore la ragazza di 23 anni che è stata trovata senza vita ad Alcamo, in provincia di Trapani. La giovane aveva appena affittato l’appartamento ed è stato proprio il proprietario a fare la straziante scoperta.
La Questura di Trapani ha fatto sapere che la 23enne si sarebbe tolta la vita. I genitori avevano denunciato la scomparsa alle autorità, riferendo che Paola Cacciatore si era allontanata dalla loro abitazione intorno alle 15:00. Aveva detto loro che sarebbe andata a trovare una sua amica a Camporeale. Ma non ha mai fatto rientro a casa.
Dalle prime indagini, sarebbe emerso che la 23enne soffriva di problemi psichici. Ma non è ancora arrivata conferma dalle autorità, che stanno indagando sulla vicenda, per cercare di capire cosa possa aver spinto la ragazza a compiere un gesto estremo. Anche le cause del decesso non sono state ancora chiarite. L’autopsia sarà fondamentale per far luce su quanto accaduto. La prima ipotesi degli inquirenti, è quella di un avvelenamento da sostanze letali. Ma il sospetto verrà confermato o smentito solo a seguito dell’esame autoptico, che verrà effettuato dal medico legale sul corpo di Paola Cacciatore.
La denuncia dei genitori di Paola Cacciatore
In un’intervista con AlcaMondoBlu, i due genitori avevano denunciato pubblicamente la scomparsa della 23enne il giorno precedente al tragico ritrovamento. Ecco il video:
La mamma aveva spiegato ai microfoni del giornalista che per tutto il pomeriggio aveva cercato di chiamare la figlia, per chiederle a che ora sarebbe tornata, ma non aveva mai ricevuto risposta. Così è riuscita a rintracciare quell’amica da cui sarebbe dovuta andare, ma la ragazza ha smentito il loro incontro. Si erano solo sentite per telefono. I genitori hanno così deciso di denunciare la vicenda alle autorità.
Il papà l’ha descritta come una ragazza in gamba, che era solita dire la sua e che nei giorni precedenti non aveva mostrato alcun malessere. Si è detto certo del fatto che la figlia non li voleva sentire, perché aveva spento il cellulare. I due genitori hanno voluto fare un appello pubblico, per chiedere a chiunque l’avesse vista, di contattare loro o le autorità.