7 dati sulla morte che non sapevi assolutamente
Non c’è dubbio che la morte è uno degli aspetti più intriganti e misteriosi dell’umanità. Le persone muoiono dall’inizio dei tempi e gli scienziati hanno trovato man mano, alcune informazioni interessanti sul processo della morte in se stessa. Anche se è vero che alcune informazioni sono grandi, alcune stimolanti e altre veramente strane, non possiamo negare una cosa: è una questione troppo complessa per parlarne alla leggera. Molte persone che hanno vissuto “esperienze di pre-morte” hanno cercato di descrivere in qualche modo le loro esperienze, anche se, naturalmente, non potremmo mai essere sicuri che ciò che ha vissuto una persona sia comune negli altri. Ecco quindi alcune esperienze, che molte persone hanno affermato di aver “vissuto”.
1. La “felicità”
Come abbiamo detto, non possiamo essere sicuri di ciò che vive una persona quando muore fino a quando non lo vivremo in prima persona, ma alcuni soggetti affermano che la prima cosa che accade al momento della morte è una sensazione di “felicità o soddisfazione”. Cosa significa esattamente? Apparentemente, non appena muori, sei risucchiato dal tuo corpo in una “camera di guarigione”. Una volta dentro, le luci di quella dimensione cercano di eliminare tutto il danno causato dalla sofferenza durante la tua vita, fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Pertanto, in meno di un nanosecondo, il tuo dolore scompare.
2. Ti senti te stesso
Secondo le testimonianze di molte persone, i soggetti deceduti possono ancora sentirsi com’erano prima. Apparentemente, anche se il tuo corpo non ti appartiene più, sei in grado di percepire la tua persona come un individuo. In realtà, affermano che ti senti persino più intensamente di quando eri vivo. Questo si basa sul fatto che, mentre siamo vivi, arriviamo ad essere influenzati dagli altri così tanto che, in qualche modo, non siamo noi stessi. Cosa ne pensi?
3. La luce ha personalità
Questo può essere piuttosto complicato da capire, soprattutto perché non è stato scientificamente provato. Tuttavia, le persone affette da esperienze di pre-morte sono arrivate ad affermare che una volta che il defunto raggiunge l’aldilà, i raggi di luce cominciano ad acquisire alcune qualità, come la gentilezza, la saggezza, la compassione e l’intelligenza. Apparentemente, queste luci sono in grado di rendere visibile ciò che prima era invisibile sulla Terra, come se fosse la natura divina di tutte le cose.
4. Il peccato e la punizione sono un concetto umano
Per molti, molti anni, le persone hanno cercato di dare un senso o un significato a ciò che potrebbe esserci dopo la morte. Tuttavia, numerose testimonianze di persone decedute per poco, ritengono che commettere errori mentre si è vivi è una parte importante dell’evoluzione spirituale. Secondo diverse affermazioni, “sbagliare è un processo necessario per imparare a non sbagliare”.
5. Anche la tua vita sulla Terra non è una punizione
La dura verità è che molte persone sono riluttanti al dolore e, per quanto possibile, faranno tutto il necessario per evitarlo. Infatti, dalla lista di cose che gli esseri umani vorrebbero evitare, il dolore sarebbe al primo posto. Fondamentalmente, preferiremmo vivere una vita facile e confortante, non dolorosa. Tuttavia, il dolore è una parte importante della vita, ma non perché abbiamo fatto qualcosa per meritarlo. Fa parte dell’esperienza umana, naturale come il respiro, la vista o il sangue che scorre nelle vene. Questa è una delle cose chiarite da alcune persone che hanno vissuto esperienze di pre-morte.
6. Il giorno del giudizio?
Il Giorno del Giudizio è qualcosa con cui molti non credenti non si sentono identificati, perché secondo l’ideologia cristiana, tutta l’umanità sarà giudicata secondo le loro opere dopo la seconda venuta di Gesù Cristo. Sorprendentemente, le testimonianze sulla morte parlano del fatto che non esiste un giorno del giudizio. Quando rivedi la tua vita, vedi i percorsi che hai fatto e quelli che non hai fatto. Vedi dove sei stato un genio e dove avresti potuto farlo meglio, ma non ti senti critico a riguardo. E anche se potrebbe non avere senso per molti, una volta che una persona muore, arriva a capire che ha avuto una vita eccellente, anche con le parti più complicate. Quale conclusione puoi trarne?
7. L’amore non è uguale a quello della Terra
Apparentemente, il concetto di amore che abbiamo mentre viviamo è lontano dalla conoscenza acquisita una volta che passiamo oltre. Nel “dietro”, non ti vogliono per quello che fai, per il tuo aspetto, quanto sei famoso o quanti soldi hai guadagnato. Non esiste “ieri ti ho amato, ma oggi non ti amo più”. Lì, l’amore è veramente incondizionato, e pare che nella “altra vita” ci sarebbe una perfetta compassione, e indipendentemente dalla vita che hai deciso di condurre, sei amato. Cosa ne pensi di questi concetti di morte?