Aaron Beck: il dramma del papà che si è tolto la vita dopo aver scoperto di aver causato la morte del figlio
Si è sparato in testa dopo aver scoperto di aver lasciato il figlio di 18 mesi in auto sotto al sole: la disperazione della famiglia di Aaron Beck
La vicenda è capitata in Virginia, negli Stati Uniti d’America, lo scorso 28 giugno, ma per la sua drammaticità si è diffusa presto in tutto il mondo. Aaron Beck, 38enne del posto, si è ucciso con un colpo di arma da fuoco dopo essersi accorto che aveva lasciato il suo figlioletto Anderson di soli 18 mesi chiuso in auto sotto al sole cocente per ore, causandone la morte. Strazianti le parole dei familiari del papà e del bimbo.
Una vita regolare, vissuta con un amore profondo e completo per la sua famiglia e in particolare per quel bimbo, il piccolo Anderson, che per lui era tutto.
Poi un errore. Un singolo e isolato attimo di distrazione che ha posto fine a tutto.
Aaron Beck lo scorso 28 giugno era convinto di aver accompagnato il suo figlioletto all’asilo prima di andare a lavoro, proprio come faceva ogni giorno.
Tuttavia non lo aveva realmente fatto. Ha parcheggiato la sua auto sotto al sole, con temperature esterne di circa 30 gradi, ed era entrato in ufficio.
Circa tre ore più tardi, le maestre del piccolo hanno chiamato i familiari per accertarsi che fosse tutto ok, visto che Anderson non era arrivato a scuola.
In quel momento Aaron si è accorto di tutto, si è precipitato in auto ma si è reso conto che ormai era troppo tardi. Le altissime temperature raggiunte all’interno dell’abitacolo avevano ucciso il suo bambino, la sua unica ragione di vita.
La disperazione dei parenti di Aaron Beck
Disperato, l’uomo è andato prima a casa, ha adagiato il corpicino senza vita di Anderson nella culla, si è diretto in un piccolo bosco poco distante e si è tolto la vita con un colpo di pistola in testa. Il dolore era troppo da sopportare.
La vicenda ha scosso tutta la comunità, ma in particolare ha distrutto la vita della moglie e mamma Laura e di tutti i parenti.
“Legati in vita e nella morte“, si legge in uno dei tantissimi commenti apparsi sul web dopo la tragedia.
Erano legati l’uno all’altro in maniera indissolubile e Aaron ha voluto sacrificare la sua vita a suo figlio in un atto di profonda devozione e amore.
Queste invece le parole di un parente stretto della famiglia Beck. Famiglia che adesso dovrà restare il più vicino possibile a Laura e che ha aperto una raccolta fondi per le spese funerarie e di sostentamento per la donna.