Abrielle Baldwin muore a 23 anni, durante una lite con i fratelli: le hanno sparato davanti al figlio
Litigano per chi avrà più regali a Natale, Abrielle Baldwin muore davanti al figlio, dopo che il fratello minore le ha sparato
Si chiamava Abrielle Baldwin ed era giovane madre di 23 anni, che pochi giorni prima di Natale ha perso la vita, durante una lite con i due fratelli più piccoli. Durante il litigio hanno estratto l’arma da fuoco ed uno dei due l’ha colpita al braccio, il proiettile è arrivato al polmone.
La notizia ha sconvolte ed addolorato migliaia di persone, che al momento stanno cercando di mostrare affetto e vicinanza alla famiglia. Gli agenti hanno arrestato entrambi i ragazzi, per il delitto.
I fatti sono avvenuti lo scorso 23 dicembre. Durante una giornata che doveva essere di shopping e di divertimento. Tutta la famiglia era uscita per fare gli ultimi regali di Natale.
Abrielle era con il figlio di 6 anni, i genitori ed i fratelli minori di 14 e 15 anni. Tra i due ragazzi all’improvviso è nato un litigio. Discutevano per chi doveva ricevere più regali. La ragazza più grande ha cercato di mettersi in mezzo.
Gli ha detto: “Perché lo state facendo? Dovete smetterla, è Natale!” Tuttavia, è proprio a questo punto che il 14enne ha tirato fuori l’arma e l’ha puntata contro il fratello maggiore.
Quest’ultimo però, quando ha sentito la sorella dire questa frase, le ha sparato un colpo al braccio, che le è poi arrivato al polmone. Il 14enne per cercare di difendere la ragazza, ha sparato una seconda volta al ragazzo e lo ha colpito allo stomaco.
Il decesso di Abrielle Baldwin e l’arresto dei due fratelli
Sul posto sono intervenuti d’urgenza i sanitari, che hanno disposto per i due feriti il trasporto in ospedale. Per l’altro fratello invece, gli agenti hanno disposto subito l’arresto.
Il 14enne grazie ad un delicato intervento è riuscito a salvarsi. Per la 23enne però, i medici non hanno potuto fare nulla, se non constatare il suo decesso. A nulla sono serviti i tentativi di salvarla. Lo sceriffo Bob Gualtieri durante una conferenza stampa, sull’accaduto ha detto:
Questi ragazzi di 14 e 15 anni, portano abitualmente l’arma da fuoco in tasca e questo è quello che succede quando le hanno a portata di mano. Si arrabbiano, non sanno come gestire le cose e finiscono per spararsi a vicenda.