Accusa un malore mentre gioca a calcio, l’epilogo sorprende: cosa è successo ad un ragazzo di soli 24 anni
Ragazzo di 24 anni viene colto da un malore mentre gioca a calcetto
In provincia di Gorizia un giovane ragazzo di 24 anni si è sentito male nel bel mezzo di una partita di calcetto. L’intervento più che tempestivo dei suoi compagni di squadra riesce a salvargli la vita dall’arresto cardiaco.
Ecco che cosa è successo.
Ragazzo si sente male mentre gioca a calcetto: subentra l’arresto cardiaco
Ci troviamo a Moraro, una piccola località in provincia di Gorizia. È Venerdì 14 Giugno quando una squadra di ragazzi sta giocando una classica partita di calcetto. Uno di loro, un giovane ragazzo di 24 anni, ha cominciato ad accusare un malessere che con il passare dei minuti è peggiorato notevolmente.
Alla fine il ragazzo si è accasciato al suolo, ma i suoi compagni di squadra hanno subito capito di come il malessere non fosse una cosa passeggera, ma forse qualcosa di molto più grave. Sul posto sono subito intervenuti gli operatori sanitari della Sores, i quali hanno saputo prendere il controllo dell’emergenza prima che questa diventasse inaffrontabile.
Soccorsi intervengono e salvano la vita del ragazzo
I compagni di squadra di questo ragazzo hanno subito capito come la situazione fosse grave, motivo per cui hanno prontamente contattato il 112 e i soccorsi. In attesa dell’arrivo dell’ambulanza hanno deciso di effettuare sul giovane la rianimazione cardiopolmonare grazie alle direttive ricevute da un’infermiera con la quale erano al telefono.
Per fortuna presso l’impianto sportivo era presente anche un defibrillatore che ha permesso al cuore del ragazzo di ripartire dopo l’arresto cardiaco. Questo grazie ai compagni di squadra che hanno saputo agire in maniera preventiva prima dell’arrivo dei soccorsi.
L’assistito ha necessitato di due scariche elettriche prima che il suo cuore riprendesse a battere, ma per fortuna tutto è avvenuto senza riportare danni da carenza di ossigeno. Dopo le prime manovre di soccorso il ragazzo è stato trasportato in ospedale in codice rosso dove è stato intubato e dove è ancora ricoverato in prognosi riservata.