Accusa uno strano dolore alla testa e poi viene trovata morta dai genitori: Giada Magazzino aveva 19 anni
Accusa un forte mal di testa, ma viene trovata priva di vita dai suoi genitori: Giada Magazzino aveva solamente 19 anni
Un gravissimo lutto è quello che ha colpito la comunità di Grottaglie, per l’improvvisa e straziante scomparsa di Giada Magazzino. Purtroppo si è spenta a 19 anni, a causa di un malore che nel giro di poche ore non le ha lasciato più scampo.
La notizia ha gettato dolore e sconforto non solo nei cuori dei suoi cari, ma anche in quelli di tutta la comunità. In queste ore, da quando in molti hanno scoperto la realtà, sono tante le persone che hanno scelto di ricordarla con parole di affetto e coraggio sui social.
Secondo le prime informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato nella giornata di sabato 20 luglio. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova nel comune di Grottaglie, in provincia di Taranto. Giada fino a quel giorno sembrava stare bene, non aveva patologie pregresse che potessero far pensare ad un epilogo del genere.
Purtroppo però, nella serata di sabato ha iniziato ad accusare uno strano mal di testa. In un primo momento la situazione non sembrava essere molto grave. Tuttavia, sono stati proprio i suoi genitori a trovarla priva di vita nella notte. Da qui è scattato l’allarme ai sanitari, che arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il suo straziante decesso.
Il dolore per la scomparsa improvvisa e straziante di Giada Magazzino
La ragazza che aveva solamente 19 anni, aveva ancora tanti sogni nel cassetto. Solo poche settimane fa aveva sostenuto il suo esame di maturità ed era molto felice dei risultati ottenuti, al momento si stava dedicando al suo divertimento.
La notizia di questa scomparsa ha gettato dolore e sconforto nella comunità. In tanti in queste ore infatti la stanno ricordando con messaggi di affetto e cordoglio sui social.
Giada ha lasciato papà Luigi, mamma Mariangela ed il fratello Nicolò. Nei post dedicati a lei sui social, hanno scritto: “Era una ragazza sorridente, aveva scelto una traccia che citava un testo sull’imperfezione della vita, scritta da Rita Levi Montalcini.” Un parente invece, nel ricordarla ha scritto: “Le imperfezioni di noi esseri umani, che pensiamo di essere perfetti, indissolubili. Ora illumina questo mondo imperfetto.”