Alessandra Matteuzzi, brutalmente uccisa a martellate dal suo ex compagno: lo aveva già denunciato
Alessandra Matteuzzi aveva 57 anni, il suo ex compagno l'ha attesa per ore sotto casa e poi l'ha uccisa in modo violento e brutale: arrestato
Nelle ultime ore, le sue foto si sono diffuse ovunque. La donna si chiamava Alessandra Matteuzzi ed aveva 57 anni. È stata brutalmente uccisa dal suo ex compagno, sotto la sua abitazione di Bologna.
Giovanni Padovani, questo il nome del killer, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. È un modello e un calciatore di 27 anni, originario della Senigallia. Quel tragico giorno, ha atteso sotto casa la sua ex per ore e poi hanno iniziato a discutere nel cortile.
Un litigio che si è trasformato in una violenta aggressione. Giovanni ha iniziato a colpire Alessandra Matteuzzi con diversi oggetti, tra i quali una mazza e un martello, riducendola in fin di vita. La donna di 57 anni è stata trasportata in ospedale, ma si è spenta proprio all’interno della struttura sanitaria. I medici non hanno potuto fare nulla per salvarla, le sue condizioni erano troppo gravi.
Lo aveva già denunciato
Lo scorso mese, la donna lo aveva denunciato e aveva deciso di allontanarsi da lui. Una decisione che il 27enne non era riuscito ad accettare. È arrivato a Bologna, dalla Sicilia, ed ha atteso la sua ex compagna sotto casa dalle 19:00 alle 21:00, orario in cui la 57enne ha fatto rientro presso la sua abitazione.
I vicini di Alessandra Matteuzzi hanno sentito le sue grida
Sono stati i vicini a sentire le grida di Alessandra e a lanciare l’allarme. Purtroppo, all’arrivo delle forze dell’ordine, la donna giaceva a terra priva di sensi. Aveva gravi ferite alla testa. Tempestiva la corsa in ospedale, dove purtroppo è deceduta poco dopo.
La morte di questa donna ha scosso il paese. Alessandra Matteuzzi aveva già denunciato il suo ex, eppure alla fine è stata uccisa dallo stesso uomo che la perseguitava e che non accettava la fine della loro relazione. Sulla sua pagina Facebook si legge:
Basta basta basta! Siamo stanche di leggere che le donne uccise avevano già denunciato! Siamo stufe!!!!! Spiace tanto, le più sentite condoglianze alla famiglia.