Alessia Pifferi vuole andare a trovare Diana al cimitero, ma i giudici rispondono così

Alessia Pifferi chiede di lasciare il carcere per andare sulla tomba della piccola Diana: la Corte d'Assise di Milano rifiuta la richiesta

Alessia Pifferi ha richiesto, tramite il suo avvocato, di lasciare il San Vittore per una visita al cimitero. Vuole recarsi sulla tomba della figlia Diana.

Pena esemplare per Alessia Pifferi

Una richiesta che la Corte di Assise di Milano ha rifiutato, sottolineando che non rientra nell’articolo 30 dell’ordinamento penitenziario, che consente un permesso in caso di “eventi familiari di particolare gravità”.

Alessia Pifferi non potrà quindi recarsi al cimitero a trovare Diana, quella figlia che per sei lunghi giorni ha abbandonato da sola nella sua casa di Milano e che è morta di stenti.

La difesa della madre punta sull’infermità mentale. L’avvocato della Pifferi ha presentato in aula le perizie dei medici del San Vittore, che parlano di un grave disturbo mentale dell’assistita e definiscono il suo quoziente intellettivo pari a quello di una bambina di 7 anni.

Hanno messo una bambina in mano ad un’altra bambina.

maglia sorella Alessia Pifferi

Con queste parole il legale denuncia la situazione di Alessia, puntando il dito contro la sua famiglia e contro i servizi sociali, che l’hanno lasciata da sola a badare a Diana. Alessia Pifferi a scuola aveva il sostegno ed era seguita da una psicologa e ora l’avvocato sta cercando di rintracciare la professionista.

Davanti al giudizio medico, i giudici si sono riservati dell’esito dell’istruttoria dibattimentale.

La Procura, al contrario, continua a sottolineare la capacità della Pifferi di intendere e di volere. Quella stessa capacità che ha dimostrato durante il primo interrogatorio, subito dopo il ritrovamento del corpicino senza vita della piccola Diana.

La madre era ben consapevole di averla lasciata sola ed ha subito ammesso: “Sapevo che sarebbe potuto accadere qualcosa di grave”. Ha raccontato agli inquirenti di aver lasciato Milano per sei giorni, per recarsi a Leffe dal suo compagno di allora. Voleva recuperare quel rapporto burrascoso. Non solo, l’accusata ha anche ammesso che non era la prima volta che lasciava sola Diana.

Udienza Alessia Pifferi
Credit: corriere.it

Di solito, si preoccupava di darle due biberon di latte e del tè e al suo rientro la lavava e la cambiava. Ma l’ultima volta, quando è tornata a casa, per la bimba di 18 mesi era ormai troppo tardi.