Alex: l’ultimo saluto al 14enne ucciso a Roma
Lacrime e dolore durante il funerale di Alex, il 14enne ucciso a colpi di pistola nel parcheggio della Metro a Monte Compatri
Lacrime e commozione ai funerali di Alex, il ragazzino di 14 anni ucciso a Roma tra il 12 e 13 gennaio scorsi, nel parcheggio della stazione della Metro C Pantano a Monte Compatri. Tantissime le persone che hanno voluto partecipare e stringersi al dolore immane della sua famiglia. Hanno partecipato circa 100 persone, i rappresentanti delle Istituzione, i parenti, gli amici, ma anche tanti sconosciuti.
Al termine della funzione funebre sono stati sparati dei fuochi d’artificio ai lati del campo da calcio dello stadio dei Gelsi, accanto alla bara sono stati accesi dei fumogeni azzurri.
La madre di Alex non è riuscita a trattenersi, quando ha visto il feretro del suo ‘bambino’ si è accasciata a terra gridando disperata. Alex è stato ucciso, con diversi colpi di pistola, proprio il giorno del compleanno della donna. Avevano festeggiato insieme, poi il 14enne era uscito con il patrigno e alcuni parenti, tra cui anche lo zio e il nonno materno.
Quei colpi di pistola erano indirizzati al patrigno Tiberiu Maciuca, che poco prima era rimasto coinvolto in una rissa in un bar. Aveva ricevuto un messaggio dai suoi rivali, con l’invito ad incontrarsi in quel parcheggio per un chiarimento.
Chiarimento che, però, si è invece rivelato essere un agguato mortale. E a rimetterci la vita, purtroppo, è stato proprio il figliastro di soli 14 anni.
Dopo il dramma la sua mamma si è precipitata sul posto e, alla vista del figlio a terra esanime, è stata colta da un malore. Svenuta, ha raccontato di essersi svegliata ore dopo in ospedale.
L’omelia del sacerdote durante l’ultimo addio ad Alex
Spero che il ricordo di Alexandru possa essere un richiamo alla pace, all’amore verso il prossimo e alla fede. È una grande sofferenza per noi dover accompagnare Alex nel suo ultimo viaggio. Nessuno pensa, guardando una persona così giovane, che possa precederlo in questo percorso di vita.
È una grande perdita, un grande dolore, tutti noi siamo chiamati a pregare per l’anima di Alex. Dio aiuti i genitori, i parenti, gli amici ad affrontare questa triste perdita, con la consapevolezza che l’anima è immortale e che Alexandru da lassù veglia su tutti noi.