Alex Zanardi sarà sottoposto ad un altro intervento di ricostruzione cranio-facciale

Il campione di handbike Alex Zanardi dovrà subire un altro intervento di chirurgia maxillo-facciale: ma le sue condizioni sono migliorate

Il campione di handbike Alex Zanardi è stato sottoposto ad un nuovo intervento di ricostruzione cranio-facciale. L’uomo è ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, ma i medici fanno sapere che sta rispondendo molto bene alle cure.

Foto di Alex Zanardi aggiornamenti

Alex Zanardi è in fase di miglioramento, qualche giorno fa il chirurgo Mario Bussi ha sottopostolo sportivo ad un altro intervento. A questo ha risposto molto bene tanto che sarà rioperato tra qualche giorno.

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L’ultimo bollettino medico del campione di handbike risaliva a più di un mese fa. L’uomo è stato trasportato di urgenza a Milano, dopo un breve ricovero in una clinica adibita per la riabilitazione.

Ci sono state di nuovo complicazioni che hanno visto la necessità di ricoverare di nuovo Zanardi. Oggi, arriva un comunicato stampa ufficiale dal San Raffaele di Milano che annuncia:

Alex Zanardi

Un primo intervento è già stato eseguito con successo, alcuni giorni fa, dal professor Mario Bussi ed è già in programmazione per le prossime settimane, un secondo intervento che sarà eseguito dal professor Pietro Mortini. Da diversi giorni Zanardi è sottoposto a sedute di riabilitazione cognitiva e motoria, con somministrazione di stimoli visivi e acustici, ai quali il paziente risponde con transitori e iniziali segni di interazione con l’ambiente.

Alex Zanardi ancora piccoli progressi

Il bollettino prosegue con gli aggiornamenti dei percorsi e delle cure che il campione si trova ad affrontare. Con lui sempre la sua famiglia, il figlio e la moglie Daniela.

L’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano informa che il signor Alex Zanardi, ricoverato dal 24 luglio scorso, ta affrontando un percorso di cure sub-intensive predisposto da una équipe multidisciplinare coordinata dai professori Luigi Beretta, direttore della Neurorianimazione, Mario Bussi, direttore di Otorinolaringoiatria, Sandro Iannaccone, direttore della Neuroriabilitazione, e Pietro Mortini, direttore della Neurochirurgia. Contemporaneamente è iniziato un ulteriore percorso chirurgico volto alla ricostruzione cranio facciale e da diversi giorni è sottoposto a sedute di riabilitazione cognitiva e motoria.

Purtroppo, ancora i medici non se la sentono di sbilanciarsi. E il bollettino si conclude con un’indeterminata diagnosi e prospettiva:

A fronte di questi progressi significativi, i medici ribadiscono, comunque, il permanere di un quadro clinico generale complesso, sulla cui prognosi è assolutamente prematuro sbilanciarsi.