Allerta meteo in Italia per la giornata di giovedì 19 settembre, scuole chiuse: le Regioni a rischio

Il maltempo sta imperversando in queste ore sull'Italia ed in particolare sulla costa Adriatica e sull'Emilia Romagna. Si sconsigliano gli spostamenti

La tempesta Boris sta imperversando in queste ore sulla nostra Penisola ed in particolare sulla costa adriatica e sull’Emilia Romagna. Condizioni metereologiche che si prospettano ancora molto critiche in diverse regioni anche per la giornata di domani, giovedì 19 settembre.

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Irene Priolo, la presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna ha riferito quanto segue:

“Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore”.

L’allerta meteo rossa prevista per domani ha indotto pertanto la decisione di chiudere le scuole ed attivare, ove possibile, lo smart working:

Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working domani di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni“.

Allerta meteo rossa in Emilia-Romagna per domani 19 settembre

Oggi verso le 12 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna hanno diramato il bollettino di allerta meteo che prevede temporali e criticità di natura idrogeologica con precipitazioni intense e persistenti. Piogge che risulteranno ancora più consistenti sul settore centro-orientale della regione, in Romagna e nel Bolognese.

La presidente Priolo ha commentato così il bollettino metereologico:

“Raccomandiamo la massima precauzione e prudenza a tutte le cittadine e i cittadini delle zone coinvolte da questa nuova ondata di maltempo. Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile. Vogliamo essere accanto alle persone e alle comunità, presenti nei territori col sistema di protezione civile e i corpi dello Stato, grazie ad un impegno comune che condividiamo in particolare con sindaci e prefetti”.

disagi maltempo
frane ed allagamenti

Allagamenti e frane

Anche le Marche sono state particolarmente interessate da questa tempesta che ha provocato non pochi disagio alla popolazione: auto in panne, sottopassi allagati, alberi caduti, smottamenti. Non si contano gli interventi dei vigili del fuoco, impegnati con diverse squadre a prestare soccorso soprattutto nei territori di Ancona e Macerata.

Disperso un piccolo aereo da turismo

Risultano inoltre in corso le ricerche di un piccolo aereo da turismo partito ieri mattina da Pavullo nel Frignano che risulta attualmente disperso in Appennino. L’ultima segnalazione del radar lo ha localizzato in zona Sassalbo, comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara.

A bordo risultano tre persone di nazionalità francese. A partire da questa mattina le ricerche si sono concentrate solamente sul versante parmense, e più precisamente nel comprensorio di Prato Spilla, nel comune di Monchio. Le avverse condizioni metereologiche caratterizzate da pioggia, vento forte e scarsa visibilità purtroppo non agevolano le operazioni di ricerca ed impediscono l’impiego di elicotteri.

previsioni meteo
allerta meteo

Gli effetti della tempesta Boris infuriano anche in altre regioni

Anche per la regione Toscana è prevista per la giornata di domani, 19 settembre, un’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico.

Il governatore Eugenio Giani ha esortato i cittadini a prestare la massima attenzione: sono previste i piogge insistenti e abbondanti sulle zone appenniniche, in particolare sui versanti orientali. Vi sarà poi una graduale attenuazione dei fenomeni a partire dal pomeriggio.

Anche il presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti riferisce in merito alla violenta ondata di maltempo che ha colpito il suo territorio:

“Le bombe d’acqua che hanno colpito l’alto tavoliere, da San Severo a Torremaggiore, hanno provocato allagamenti e gravi disagi su molte strade provinciali. Su indicazione dei tecnici, ho immediatamente attivato le procedure di emergenza per far fronte a questa situazione critica”.

Il presidente ha inoltre aggiunto:

Gli eventi climatici estremi che stiamo vivendo ci impongono di affrontare la questione della manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali. È necessario che il Ministero e la Regione prendano coscienza della gravità della situazione e forniscano fondi adeguati per la manutenzione delle cunette e la messa in sicurezza delle strade provinciali che si diramano per un’estensione di oltre 2.700 km. Con risorse dedicate saremo in grado non solo di affrontare le emergenze, ma di progettare una viabilità sicura e accessibile per tutti”.