Ancona, bimba di 9 mesi ingerisce marijuana: ricoverata in rianimazione
Ancona, bimba di 9 mesi ingerisce marijuana, ricoverata in rianimazione: avviate le indagini
Un episodio molto grave è avvenuto nella serata di martedì 17 novembre ad Ancona. I medici hanno ricoverato una bimba di 9 mesi nel reparto di rianimazione, dopo aver scoperto che aveva ingerito marijuana. Le sue condizioni al momento non sembrano essere gravi, ma la polizia è arrivata sul posto per indagare.
Un evento terribile, che avrebbe potuto portare a conseguenze drammatiche per la piccola. I dottori hanno deciso di tenerla ricoverata, in attesa che si riprenda del tutto.
Secondo le informazioni emerse, il dramma si è consumato nella serata di martedì 17 novembre. La bambina era nella sua abitazione a Loreto, in provincia di Ancona, con entrambi i suoi genitori.
Improvvisamente la madre ed il padre, hanno notato che ha iniziato a vomitare, ma in maniera molto strana. Si sono presto allarmati e l’hanno portata d’urgenza in ospedale, per tutti i controlli necessari.
I medici avevano già il sospetto che avesse ingerito delle sostanze stupefacenti, ma alla fine dalle analisi tutti i loro dubbi sono diventati certezze. Hanno scoperto che nel suo corpo c’erano la presenza di THC, una sostanza tossica.
Hanno deciso di ricoverarla nel reparto di rianimazione per aiutarla a riprendersi il prima possibile. Per fortuna, al momento non risulta essere in pericolo di vita. Infatti i dottori sono certi che si riprenderà molto presto.
Bimba di 9 mesi ingerisce marijuana, le indagini
I sanitari, vista la gravità della situazione, hanno allertato tempestivamente le forze dell’ordine. Sono arrivate nel nosocomio nel giro di pochi minuti. In più, hanno sottoposto entrambi i genitori ad un interrogatorio.
I due in un primo momento hanno negato la presenza di droghe nella loro abitazione. Però dopo diverse insistenze da parte degli agenti, hanno detto che molto probabilmente la sostanza stupefacente era caduta dalla borsa di una zia.
Credono che la piccola l’abbia trovata a terra mentre stava gattonando ed istintivamente l’abbia messa nella sua bocca. Gli inquirenti ora hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Vogliono stabilire anche le responsabilità dei genitori.