Angelo Borrelli: addio alla conferenza stampa giornaliera delle 18:00
Coronavirus, Angelo Borrelli: "non ci sarà la conferenza stampa ogni giorno". Ecco come sarà possibile conoscere i dati.
Gli italiani sono ormai abituati alla giornaliera conferenza stampa, presieduta dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli e trasmessa in diretta, ogni giorno, alle ore 18:00.
Il bollettino, dallo scorso 22 febbraio, non è mai mancato, ma durante l’ultima conferenza stampa, quella di ieri 17 aprile 2020, Angelo Borrelli ha comunicato che non andrà più in onda ogni giorno. Ecco quanto ha dichiarato:
“I dati sanitari di oggi ci indicano ancora una volta che si è decisamente alleggerita la pressione sulle strutture ospedaliere Questo è un dato che nelle ultime settimane si è fortunatamente consolidato. Tutto ciò ci rende consapevoli che il grande lavoro svolto negli ospedali, le misure di contenimento attuate e la collaborazione dei cittadini, hanno reso possibile il rallentamento della curva dei contagi. In questa fase dell’emergenza, abbiamo deciso quindi di rimodulare le nostre conferenze stampa. Continueremo a garantire il massimo della trasparenza sui dati e ogni giorno forniremo sul nostro sito e sui nostri social, l’aggiornamento della situazione, mentre due volte la settimana, il lunedì e il giovedì, sempre alle ore 18:00 terremo la conferenza stampa sull’emergenza coronavirus. Questi punti si affiancheranno come sapete, ai punti già programmati dal commissario Arcuri, che sono previsti il martedì e il sabato alle ore 12:00 e dell’Istituto Superiore di Sanità, il venerdì mattina alle ore 12:00″.
Con le sue parole, Angelo Borrelli ha rassicurato gli italiani, comunicando che i dati saranno comunque aggiornati ogni giorno e che la conferenza stampa andrà in onda due volte a settimana. Sul sito ufficiale della Protezione Civile e sulla pagina social, sarà possibile monitorare l’onda dei contagi e il numero dei deceduti.
Di seguito, gli ultimi aggiornamenti del 17 aprile, ore 18:00:
355 nuovi positivi in più, per un totale complessivo di 106962.
Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere: 2812 pazienti in terapia intensiva, con una diminuzione di 124 paziente rispetto a ieri. 25786 ricoverati con sintomi, con una diminuzione rispetto a ieri di 1107 pazienti.
La maggior parte dei pazienti si trovano in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi e sono complessivamente 78364.
575 nuovi deceduti, per un totale complessivo di 22745.
2563 nuovi guariti, per un totale complessivo di 42727.