L’annuncio di Angelo Borrelli: “stop definitivo della conferenza stampa con la fase 2”
Durante l'ultima diretta, Angelo Borrelli ha comunicato lo stop della conferenza stampa con la fase 2
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la Protezione Civile ha comunicato il bollettino quotidiano, attraverso una conferenza stampa, in diretta, alle ore 18:00. Verso metà dello scorso mese, il capo del dipartimento, Angelo Borrelli, aveva comunicato la decisione di fare due dirette a settimana, il lunedì e il giovedì, mentre nei restanti giorni della settimana, i dati della situazione in Italia, sarebbero stati aggiornati soltanto sul sito ufficiale della Protezione Civile.
Durante l’ultima conferenza stampa, di ieri 30 aprile 2020, Angelo Borrelli ha informato gli italiani che dopo la fase 2, dal prossimo 4 maggio, non ci saranno più dirette per il bollettino giornaliero:
“Come avete potuto vedere dai numeri che vi ho dato, ci avviamo verso una nuova fase dell’evoluzione dell’emergenza e quindi abbiamo deciso di interrompere qui la nostra conferenza stampa, che era diventata bisettimanale.
https://www.youtube.com/watch?v=jD0SYCkmYO4&t=570s
Ovviamente non mancheremo di fornire aggiornamenti quotidiani, quelli che abbiamo sempre fornito e in questa occasione vorrei anche ricordare un po’ il bilancio di questo periodo, soprattutto per quello che riguarda l’impegno del servizio nazionale della Protezione Civile. Siamo partiti con la dichiarazione stato emergenza e con l’impegno dei nostri volontari a supporto dell’azione di prevenzione, in particolare per quanto riguardava il controllo dei porti e degli aeroporti(…)
(…) Grazie all’impegno dell’Aeronautica militare e dell’Unità di Crisi della Farnesina, abbiamo lavorato per garantire il rientro in patria dei nostri connazionali, che erano a Wuhan e a bordo della nave Diamond Princess in Giappone. Le forze armate sono state pesantemente impegnate, accanto ovviamente al personale sanitario, che è stato impegnata nella gestione dell’emergenza. Le forze di polizia e forze armate sono state particolarmente preziose per il loro supporto sia di logistica, che per quanto riguarda il supporto alle strutture ospedaliere, che erano in sofferenza con l’allestimento degli ospedali da campo (…)
(…) Voglio ricordare le strutture sanitarie temporanee, che sono state realizzate dalle nostre associazioni di volontariato. Voglio ringraziare il governo tedesco, le autorità tedesche per averci dato l’opportunità di alleggerire gli ospedali in Lombardia, in un momento di particolare criticità e di difficoltà. Voglio anche ricordare, visto che siamo stiamo parlando degli attività di soccorso a livello internazionale, la grande generosità che è venuta dai paesi europei ed extraeuropei, che hanno aiutato il nostro paese con il supporto di materiali e con il supporto di medici e personale sanitario. Il loro supporto è stato per noi decisivo, in un momento in cui il nostro paese aveva una evidente oggettiva difficoltà.
Fondamentale anche stato l’intervento del nostro volontariato di Protezione Civile, intervento che non è concluso e che continuerà nei prossimi giorni, perché noi continueremo a ed essere impiegati come servizio nazionale della Protezione Civile, nelle attività che stiamo portando avanti.
Anche importante è stata una nuova forma di volontariato che abbiamo sperimentato, quella della task force di medici ed infermieri e di operatori socio-sanitari”.