Antonio Andriani, morto in un pozzo il giorno del suo compleanno: la Procura indaga per omicidio colposo
La Procura di Trapani ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo per la morte di Antonio Andriani. È caduto nel pozzo della sua villa
La Procura di Trapani ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte di Antonio Andriani. L’uomo è morto in una villetta che aveva preso in affitto nel comune di Erice, mentre festeggiava il suo 40esimo compleanno con gli amici.
I drammatici minuti precedenti alla morte, sono stati ripresi in un video girato da uno degli invitati. Antonio Andriani sta parlando al telefono, mentre balla con i suoi amici a ritmo di musica. Si trova sul pozzo artesiano. Improvvisamente, toglie il telefono, inizia a ballare e tende la mano agli amici per scendere. In quel preciso momento, la copertura del pozzo cede e il festeggiato precipita per 25 m.
Da filmato, si vede una donna che si affaccia nel pozzo e che poi inizia a gridare. Tutti gli invitati entrano nel panico e iniziano ad allertare i soccorsi. Quel giorno di festeggiamenti e divertimenti, si è trasformato in un dramma nel giro di pochi istanti.
Secondo il medico legale, il 40enne ha battuto violentemente la testa con le pareti ed è morto sul colpo. I Vigili del Fuoco lo hanno tirato fuori senza vita e gli operatori del 118 non hanno potuto far altro, se non dichiarare il suo decesso sul posto.
La Procura sta indagando sulla vicenda e ascoltando tutti i testimoni. È stato aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Chi era Antonio Andriani
Antonio Andriani era un imprenditore di 40 anni e responsabile della Biosalus, molto conosciuto perché amava esibirsi durante le feste, imitando Renato Zero. Aveva partecipato a diversi Festival di musica.
Soltanto un anno fa aveva sconfitto il cancro.
Oggi festeggio la vita perché sì ho avuto paura ma ho combattuto con tutte le mie forze e lo racconto.
È morto in modo tragico il giorno del suo 40esimo compleanno, precipitando in un pozzo della sua nuova villa.