Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, ora in carcere, licenziato dal comune
Antonio Logli, accusato dell'omicidio della moglie Roberta Ragusa è in carcere. Oggi si è appresa una notizia prevedibile: è stato licenziato dal comune
Antonio Logli è stato condannato per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa. Dal carcere dove si trova oggi arriva un’altra notizia: l’uomo è stato licenziato dal Comune nel quale lavorava. Dopo la condanna quindi il licenziamento definitivo.
Antonio Loglio era dipendente della ditta Gente, una partecipata dall’amministrazione comunale. Era stato assunto nel 2018 con il corpo dei Vigili urbani, nel ruolo amministrativo. In precedenza l’uomo era un elettricista ed era entrato in comune tramite un corso.
Dopo la condanna Antonio Logli ha avuto anche numerosi problemi finanziari che l’hanno costretto a ipotecare un immobile e un fondo. L’uomo ha un debito di 156 mila euro con gli avvocati che in questi anni hanno provato a difenderlo.
Antonio Logli è stato condannato in via definitiva, secondo gli inquirenti l’omicidio di Roberta Ragusa è stato commesso tra la notte del 13 e del 14 Gennaio 2012. Al tempo la donna aveva 44 anni e due figli. Abitavano a Dello di San Giuliano Terme in provincia di Pisa.
Dopo sette anni del corpo della donna non c’è ancora traccia. Antonio Logli al tempo aveva anche una relazione extraconiugale con la segretaria della sua scuola guida. Alla famiglia della donna uccisa non spetta nessun risarcimento
“Non vogliamo i soldi di Logli” hanno detto tramite i legali. I figli di Antonio Logli e Roberta Ragusa, Daniele e Alessia, insieme all’attuale compagna di Logli vivono nella casa in cui viveva anche la loro mamma.
Antonio Logli anche dal carcere continua a proclamarsi innocente, mai nessuna ammissione di colpa.