Arrigo Vecchioni: lavoro, malattia e fratelli
Un lutto tremendo quello di Roberto Vecchio per la morte di suo figlio: ma chi era Arrigo: lavoro, malattia e fratelli
Nella mattinata di ieri, sui profili social di Roberto Vecchioni, noto cantautore e scrittore, è stato pubblicato il tragico annuncio del decesso del suo terzo figlio, Arrigo Vecchioni. Il giovane aveva solo 36 anni e, da quanto si evince dal post stesso del padre, se ne è andato dopo aver lottato con una malattia.
Il nome di Roberto Vecchioni è uno dei più noti nel mondo della musica italiana. Cantante, autore, scrittore, poeta. Insomma uno degli artisti dal maggior calibro del paese.
Nella mattinata di ieri la sua vita è stata stravolta e ad annunciarlo ci ha pensato lui stesso, pubblicando una foto di suo figlio Arrigo, il terzo genito, e annunciando il suo decesso, arrivato all’età di soli 36 anni.
La foto ritrae Arrigo sorridente, in riva al mare, quando la malattia ancora non lo affliggeva. In didascalia Vecchioni ha scritto poche parole, sentite e cariche di un dolore che ovviamente non si può spiegare:
Dopo tanto, tanto dolore, il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace. La famiglia chiede silenzio.
Chi era Arrigo Vecchioni
Arrigo Vecchioni era il terzo dei 4 figli di Roberto. Aveva una sorella più grande, Francesca, che con lui e gli altri due aveva in comune solo il papà, essendo nata dal primo matrimonio del cantautore con l’ex moglie Irene Brozzi.
Successivamente Roberto ha conosciuto e si è risposato con la giornalista Daria Colombo e con lei ha avuto altri tre figli: Carolina, Arrigo e l’ultimo, Edoardo.
Arrigo era un autore e in passato ha scritto un libro, intitolato “Il Paradiso Dei Geni”.
I figli hanno sempre rappresentato il centro della vita per Vecchioni. Tanto che a loro ha dedicato un intero album, intitolato “Canzoni per i figli”.
Li ha sempre definiti come una squadra splendida e molto unita, alla quale ha cercato di insegnare il gioco e il sogno.
Edoardo, l’ultimo figlio di Roberto Vecchioni e fratello minore di Arrigo, è affetto da Sclerosi multipla e ha scritto un libro per parlare della sua malattia, intitolato ‘Sclero: il gioco degli imperatori‘. A lui suo papà ha dedicato una canzone dal titolo “Le Rose Blu”, contenuta nell’album sopracitato.