Arrivati i risultati degli esami effettuati sull’ovetto Kinder mangiato dal 12enne di Ravenna
I Nas hanno effettuato tutti gli esami necessari sull'ovetto Kinder mangiato dal bambino di 12 anni: nessuna traccia di salmonella
Arrivati i risultati degli esami effettuati dai Nas sull’ovetto Kinder mangiato dal bambino di 12 anni, ricoverato subito dopo in ospedale.
Dopo aver mangiato la cioccolata, il piccolo ha iniziato a stare male, vomito diarrea a febbre e i medici hanno deciso di ricoverarlo per qualche giorno in ospedale. Dopo i diversi esami, gli hanno diagnosticato un possibile batterio della salmonella.
L’ovetto kinder non risulta contaminato
L’ovetto Kinder faceva parte di una confezione da tre. I Nas hanno sequestrato l’ultimo dolcetto rimasto e lo hanno sottoposto agli esami necessari. I risultati hanno però dato esito negativo. Nessuna traccia di salmonella nella cioccolata mangiata dal 12enne.
Anche la sorellina minore, dopo aver mangiato uno degli ovetti Kinder della confezione, aveva mostrato alcuni segni di malessere. Non è però servito l’intervento dei medici del pronto soccorso.
Si era pensato al primo caso in Italia dopo l’allarme lanciato nel Nord Europa e il ritiro di alcuni lotti della Ferrero, prodotti in uno stabilimento di Arlon, in Belgio. Finora sono stati confermati 150 casi di salmonella.
Tutti i rilievi effettuati anche sullo stabilimento Ferrero in provincia di Cuneo, che produce i prodotti destinati agli italiani, hanno dato esito negativo. Non è stata individuata alcuna traccia del batterio. Il grande marchio, nonostante gli esiti, ha deciso di ritirare alcuni lotti per precauzione e per tutelare la salute dei propri consumatori.
Il bambino di 12 anni si è sentito male dopo aver consumato l’ovetto Kinder, ma gli esami sulla cioccolata non hanno rilevato il batterio. Non si tratterebbe quindi del primo caso di salmonella in Italia. Il minore, dopo qualche giorno di ricovero, è potuto tornare a casa dalla sua famiglia e oggi sta bene.
Il Ministero della Salute ha pubblicato una nota sulla Gazzetta, in cui ha elencato tutti i prodotti richiamati dall’azienda: Kinder Sorpresa x 6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” e Kinder Schoko-Bons 125g e 46g. I prodotti più a rischio sarebbero quelli che hanno un codice che inizia per L e che prosegue con Rz-LZ-R03-L03.