Arrivati i risultati dell’autopsia della piccola Antonella Sicomero: ecco com’è morta
Sono stati diffusi poche ore fa, i risultati dell'esame autoptico della piccola Antonella Sicomero
Sono arrivati i risultati dell’autopsia della piccola Antonella Sicomero, la bambina di 10 anni morta a Palermo. Risultati che hanno dato conferma ai sospetti dei medici. La piccola è morta per asfissia. L’esame autoptico è stato eseguito dall’Istituto di medicina legale del Policlinico, diretto dalla dottoressa Antonella Argo. Quest’ultima depositerà una relazione completa dell’autopsia nelle prossime settimane.
I genitori della piccola Antonella, nonostante il dolore della morte inaspettata e tragica, hanno deciso di compiere un gesto ammirevole. Hanno donato i suoi organi e salvato la vita di altri bambini. Hanno spiegato di aver preso questa decisione, perché è ciò che la loro bambina avrebbe voluto.
La Procura ha aperto un fascicolo d’indagine per istigazione al suicidio, al momento contro ignoti. Antonella avrebbe tentato di partecipare ad una challenge sulla piattaforma TikTok, che consisteva in una sfida di soffocamento. Si è legata la cintura dell’accappatoio intorno al collo, fissando l’altro capo al porta asciugamani.
A trovare il suo corpo esamine, è stato il suo papà. Angelo ha cercato di rianimare la bambina, insieme all’aiuto di suo fratello. La bambina è stata poi portata di corsa in ospedale, dove i medici hanno cercato di salvarla. Inizialmente si era parlato di un coma profondo, ma poche ore dopo l’ospedale ha dichiarato la morte cerebrale della bambina.
Le indagini delle autorità sulla morte di Antonella Sicomero
Dopo quanto accaduto, le autorità hanno subito avviato le indagini e richiesto l’intervento di Tik Tok. I responsabili della piattaforma hanno però dichiarato di non aver trovato alcuna traccia della challenge tra i post pubblicati degli utenti.
Il social network ha subito restrizioni in Italia dopo l’intervento del Garante dell Privacy. Gli utenti non potranno più registrarsi senza fornire l’età e sono stati bloccati tutti quelli che non rispecchiano i requisiti richiesti.
Gli investigatori continuano a seguire la pista della challenge e stanno anche indagando sull’eventuale responsabilità dei genitori. Antonella, all’età di 10 anni, aveva diversi profili social. Lo scopo adesso è quello di capire se qualcuno abbia inviato la sfida di soffocamento alla bambina o se dietro questa tragica fatalità, ci sia una rete più ampia di criminali.