Assegno unico universale 2022: è via alle domande. A chi spetta e come fare la domanda
Tutto quello che devi sapere riguardo l'assegno unico universale 2022. Ecco a quanto ammonterà, a chi spetta e come presentare la domanda
È via alle domande per l’assegno unico universale 2022. Il nuovo sussidio a sostegno dei lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati e anche disoccupati. Andrà a sostituire tutti gli altri sostegni per i figli, ad eccezione del bonus asilo nido e verrà erogato dal prossimo marzo.
L’obiettivo è quello di riordinare tutti gli aiuti accumulati negli anni e raggrupparli in un unico assegno, a favore di tutti. Anche di coloro con redditi troppo bassi, i quali ad esempio non erano raggiunti dalle detrazioni o di coloro in possesso di P.IVA.
Una promessa che era stata fatta durante il periodo di emergenza sanitaria da Elena Bonetti, la ministra per le pari opportunità e la famiglia. La stessa ha spiegato che il sostegno raggiungerà oltre 7 milioni di famiglie e, non solo riorganizzerà tutte le misure, ma porterà ad un aumento di risorse pari a 6 miliardi.
Assegno unico universale: a chi spetta
Chi potrà usufruire di questo assegno unico universale? Tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno e residenti in italia da almeno due anni. Bisognerà accedere al sito Inps o rivolgersi ad un patronato per presentare la domanda. Una volta presentata, l’assegno verrà erogato a partire da marzo per ogni figlio a carico fino ai 21 anni (per i figli disabili nessun limite d’età).
L’assegno dipenderà dal reddito della famiglia: tra i 175 e i 50 euro e avrà una maggiorazione per le famiglie con più di tre figli o per le mamme con meno di 21 anni. L’importo massimo di 175 euro spetterà a tutti coloro con un ISEE inferiore a 15 mila euro. Il sussidio verrà erogato automaticamente, senza bisogno di presentare la domanda, a tutti coloro che ricevono già il Reddito di cittadinanza.
La domanda, come già anticipato, deve essere presentata sul sito Inps da uno dei due genitori, a prescindere dalla convivenza con il figlio. Bisognerà accedere con Spid o con Cie o con Cns. È possibile anche chiamare il call center al numero 803164 gratuito da fisso e 06164164 a pagamento da mobile o recarsi da un patronato, che si occuperà di presentare la domanda.
Tutti gli assegni verranno erogati a partire dal mese di marzo, dopo la metà del mese. Chi presenterà la domanda fino al 30 giugno riceverà tutti gli arretrati, chi invece la presenterà nel mese di luglio a seguire, riceverà soltanto i successivi assegni.