Lombardia, Attilio Fontana chiede maggiori restrizioni: scuole a distanza
La Lombardia, come la Campania, vuole attuare delle misure per contenere i contagi da COVID: le proposte di Attilio Fontana
Anche la Lombardia sta cedendo. Il governatore Attilio Fontana ha chiesto di attuare maggiori restrizioni per contenere l’epidemia COVID-19. Al momento, la situazione sembra essere dei nuovo in netto peggioramento.
![Foto Attilio Fontana](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2020/10/Attilio-Fontana.jpg)
Solo oggi ci sono stati più di 10.000 nuovi contagi, un dato che non era ancora stato raggiunto. Dopo la Campania, anche la Lombardia vuole prendere dei provvedimenti e sono state studiate e varate nuove proposte al comitato tecnico scientifico.
La premessa è che oggi le proposte che andremo a sottoporre al Cts nascono dalla massima collaborazione dei sindaci dei capoluoghi e da tutti i capigruppo del consiglio. C’è stata la massima condivisione e la massima partecipazione nel cercare di portare avanti un discorso condiviso.
![Foto Fontana Lombardia](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2020/10/Fontana-Lombardia.jpeg)
Il primo argomento è cercare di ridurre le persone del trasporto pubblico locale. Tutti riteniamo che sia necessario chiedere che si proceda ad una didattica a distanza non assoluta ma parziale. Una alternanza scuola e didattica casa. Poi abbiamo chiesto che si cerchi di organizzare inizio delle attività scolastiche per una riduzione delle presente sul trasporto”.
Così ha spiegato Attilio Fontana, è quindi prevista una nuova restrizione per quanto riguarda le scuole. Si dovrà ora capire come agire per favorire l’istruzione e venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Si cerca inoltre di far leva sulle università. Ove è possibile cercare di tenere gli studenti più grandi a casa e, come per la Campania, limitare l’utilizzo dei trasporti pubblici.
Richiederemo al sistema universitario di insistere sulla didattica a distanza ad esclusione delle matricole e degli specializzandi. Inoltre abbiamo pensato sia opportuno sospendere ogni attività degli sport di contatto anche per la categoria dilettanti senza sospendere gli allenamenti, e di richiedere al Governo che si insista sullo smartworking se possibile aumentando le percentuali.
Attilio Fontana propone soluzioni per le scuole
Ovviamente, le strette arrivano pure per quanto riguarda la movida. È già in atto per il nuovo DPCM la chiusura anticipata dei locali, ma si pensa a misure ancora più drastiche.
Per quanto riguarda la movida, proponiamo una riduzione delle condizioni del Dpcm. Ci sono due o tre proposte da sottoporre al Cts a cui chiederemo un parere sui tifosi presenti nei palazzetti sportivi. Sale bingo e sale giochi dovrebbero subire ridimensionamenti oltre ai divieti di consumo di bevande su suolo pubblico dopo una certa ora.
È importante anche far leva sulle forze dello Stato per far sì che le ordinanze vengano rispettate da tutta la popolazione.
Inoltre è stato richiesto si proceda a maggiori controlli per far sì che queste misure vengano rispettate di più.