“Aveva deciso di smettere, era la sua ultima gara” Alvaro Ruiz aveva 28 anni: tanti sogni infranti
Alvaro Ruiz è venuto a mancare a soli 28 anni a causa di un incidente in moto. Ecco che cosa è successo.
Un giovane ragazzo ha perso la vita mentre faceva quello che più amava al mondo. Stiamo parlando di Alvaro Ruiz, un pilota di motocross molto esperto nel suo settore. Che cosa è successo a questo giovane ragazzo?
Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Addio ad Alvaro Ruiz: il giovane campione si spegne a 28 anni
Una tragedia ha investito al mondo delle moto e del motocross. A lasciarci durante un tragico incidente il giovane campione Alvaro Ruiz, di soli 28 anni. Conosciuto nel settore con il soprannome di Tiqui il ragazzo si trovava in Argentina in quanto si stava dedicando ad un programma di allenamento nel mondo enduro.
Il suo intento era quello di perfezionare la sua tecnica prima dell’ultima gara che l’avrebbe visto implicato nel campionato argentino di motocross NOA. Proprio per questa ragione aveva deciso di specializzarsi nella categoria MX 3, allenandosi a bordo della sua Yamaha YZF 250cc.
Purtroppo, nonostante la grande esperienza coltivata negli anni, qualcosa è andato storto e la moto si è schiantata contro le recinzioni che circondavano il perimetro del percorso. Le prime ipotesi sarebbero proprio collegate alla perdita di controllo del mezzo anche se, ovviamente, è ancora molto difficile stabilire le dinamiche del sinistro.
Per quale motivo è morto il giovane campione?
Sulla scena erano presenti diverse persone e alcune di queste hanno deciso di fornire la propria versione dei fatti in merito a quanto accaduto. Un testimone, in particolare, ha deciso di rilasciare questo piccolo racconto.
Ha fatto un salto e ha proseguito. Proprio in quella parte del circuito c’era una curva in cui doveva girare, ma lui ha proseguito, non ha frenato, non ha mollato la presa. La moto è partita prima di raggiungere la recinzione: è caduto a terra da una parte la moto e lui dall’altra.
Ovviamente i soccorsi si sono subito precipitati sul posto, ma non c’è stato nulla da fare in quanto l’operazione di rianimazione cardiopolmonare si è rivelata del tutto inutile fin dal primo motivo. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia del giovane campione, mentre il mondo dello sport piange la sua scomparsa prematura.