Badante picchia un ragazzo disabile, lui ha un infarto e muore: Ben King aveva 32 anni
Il cuore di Ben King, ragazzo di 32 anni con la Sindrome di Down, non ha retto dopo i colpi della badante. La donna è stata condannata
In molti ricordano la storia di Ben King, il ragazzo di 32 anni con la Sindrome di Down, deceduto per colpa della badante Dami Tobi Ayan.
La donna 62enne avrebbe dovuto prendersi cura di Ben King, ma invece lo ha picchiato, colpito alla testa e il povero ragazzo ha avuto un infarto, che non gli ha lasciato scampo.
La vicenda risale allo scorso 2020 e arriva dal Regno Unito. In molti la ricordano ancora, dopo il gran clamore mediatico in tutto il mondo.
La badante di Ben King inchiodata dalle telecamere
Le telecamere a circuito chiuso dell’ospedale hanno ripreso quanto accaduto ed inchiodato la badante. Quest’ultima è stata condannata a 9 mesi di reclusione.
Gli inquirenti, a seguito delle indagini, hanno stabilito che il gesto della donna sia collegato alla causa del decesso del 32enne.
Una scena ripresa dalle telecamere, che è stata mostrata in aula e che ha lasciato sconvolti gli amici e i familiari del giovane. Uno dei presenti ha raccontato ai giornali:
Ti fa stare male guardalo. Puoi vedere che Ben sta lottando per respirare. Stava male quando è stato colpito. Lo hanno sbattuto a terra. Lo vedi strisciare sul pavimento: nessuno lo ha aiutato a rimetterlo sulla sua sedia.
Anche il detective che ha diretto le indagini ha voluto commentare quanto accaduto. Dami Tobi Ayan aveva la fiducia di tutti, doveva occuparsi di quel ragazzo diversamente abile. Doveva aiutarlo, comprenderlo guidarlo. E, invece, per farsi ascoltare ha scelto le maniere forti e, alla fine, il cuore di Ben non ha retto. Ora dovrà pagare per le sue azioni.
Dopo il decesso del 32enne, è stata aperta un’indagine sulla struttura ospedaliera, per via di altri decessi precedenti. Il reparto per gli adulti non autosufficienti dell’ospedale Cawston Park Hospital di Norfolk è stato chiuso e i pazienti trasferiti in altre strutture.