Bambina di 3 anni annega nella piscina dell’agriturismo, è morta dopo giorni di agonia in ospedale
Vacanza per una famiglia si trasforma in tragedia, la bambina è morta a 3 anni dopo una lunga settimana di agonia
Un’agonia durata diversi giorni è quella che ha vissuto una bambina di 3 anni, che alla fine si è conclusa nel peggiore dei modi. Purtroppo nonostante i tentativi dei medici, per la piccola i medici alla fine non hanno potuto fare altro che constatare il suo straziante decesso.
La salma ora si trova sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ora sta indagando su questo triste episodio. Tuttavia, saranno solo gli ulteriori accertamenti del caso a dare delle risposte concrete su cosa è accaduto in quella giornata.
Secondo le prime informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato lo scorso 29 luglio. Precisamente in agriturismo che si trova a Bucine, piccolo comune della provincia di Arezzo. La piccola era in vacanza con i suoi genitori ed erano arrivati in Italia, dalla Germania. Lo scopo per loro era quello di passare del tempo all’insegna del relax e della spensieratezza.
Però è in quella giornata che per la famiglia è avvenuto l’impensabile. Per cause ancora da stabilire da parte delle forze dell’ordine, la bimba stava giocando in acqua, quando all’improvviso i familiari si sono resi conto che non tornava più a galla. Da qui è scattato l’allarme ed un medico presente sul posto, si è subito fatto avanti per rianimarla.
Il decesso della bambina di 3 anni dopo l’incidente nella piscina dell’agriturismo
I sanitari sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. L’hanno prima stabilizzata sul posto e poi l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Meyer di Firenze. Però è proprio in questo nosocomio che è arrivato il triste epilogo.
Purtroppo dopo un’agonia durata una lunga settimana, in cui i genitori hanno sperato in un miracolo, nella giornata di ieri, lunedì 5 agosto, i medici hanno fatto sapere che si è concluso l’accertamento del decesso cerebrale.
La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Arezzo, che sta facendo adesso tutti gli accertamenti della vicenda. Per ora però tutto fa pensare che si tratterebbe di una straziante fatalità.