Bambino di 10 anni caduto in un pozzo, la madre del piccolo rompe il silenzio dopo la tragedia: le strazianti parole
La donna che è scesa nel pozzo nel tentativo di salvare Vincenzo era a mani nude, precedendo i soccorsi, arrivati dopo circa due ore.
Non ci si capacita a sufficienza per la tragedia di Vincenzo Lantieri, il bambino deceduto ieri a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, dopo essere precipitato in un pozzo profondo 15 metri. Il bambino si trovava in una zona rurale col fratellino per una gita.
Oggi, come ieri, sono tutti senza parole. La madre del bambino ha espresso il suo immenso dolore su Facebook, grandissima la partecipazione e il cordoglio sotto la foto del figlio.
Il mio cuore si è fermato insieme al tuo in quel maledetto pozzo. Ti amo, Vincenzo mio.
L’autopsia sul corpo del bambino sarà probabilmente eseguita domani, come ha disposto la procuratrice di Siracusa, Sabrina Gambino, al coordinamento delle indagini dei Carabinieri. Con l’autopsia, scatteranno anche le iscrizioni nel registro degli indagati. Sotto indagine ci sono il proprietario del terreno e gli operatori responsabili della sorveglianza dei bambini. Tra di loro, certamente la donna di 54 anni che, all’arrivo dell’allarme, ha tentato disperatamente di salvare il piccolo Vincenzo caduto nel pozzo, tentativo, purtroppo, vano.
L’indagine della Procura di Siracusa, ancora a carico di ignoti, è per omicidio colposo. Le persone presenti nel campo estivo, appartenenti alla cooperativa sociale Anffas per bambini disabili, saranno ascoltate, e si cercherà di ricostruire i momenti precedenti alla tragedia.
Palazzolo Acreide è ancora sotto choc, per la tragedia del piccolo Vincenzo sono stati sospesi i festeggiamenti per San Paolo Apostolo, il patrono del comune. È probabile che sarà lutto cittadino il giorno dei funerali del bambino. Un testimone, Salvatore La Rosa, ha raccontato a Tgr Sicilia che il bambino, dopo essere caduto nel pozzo, era riuscito a parlare con i genitori, chiedendo aiuto. La donna che si è calata nel pozzo era a mani nude, precedendo i soccorsi, arrivati dopo circa due ore, un tempo che avrebbe potuto fare la differenza.
Su Facebook, l’istituto V. Messina, frequentato dal bambino, ha espresso il proprio cordoglio in un messaggio sui social: “La comunità scolastica è sconvolta da un gravissimo lutto: la prematura scomparsa di un nostro alunno della scuola primaria. Un dolore profondo e ingiustificabile che colpisce tutti noi. Ci stringiamo in rispettoso silenzio e con un sentimento di vicinanza alla famiglia, ai compagni di classe e a tutti coloro che gli erano amici”.