Bambino di 8 anni si sente male e muore: richiesta autopsia
Morto bambino di 8 anni in provincia di Foggia: richiesta l'autopsia
La vicenda è accaduta Chieuti, in provincia di Foggia. Un bambino di 8 anni è morto all’interno della sua abitazione, subito dopo ora di cena. Secondo le prime notizie riportate, Florin, questo è il nome del bambino, si trovava a casa con i suoi genitori, quando ha iniziato a sentirsi male dopo cena.
Durante la notte è peggiorato e i genitori sono stati costretti ad allarmare i soccorsi. Sul sul posto è giunta un’ambulanza, ma poco dopo l’arrivo dei sanitari del 118, il bambino è stato dichiarato morto.
Aveva accusato malesseri anche la sera precedente. I medici sospettano che possa trattarsi di una formazione cardiaca oppure di una peritonite.
Sul corpicino senza vita del bambino adesso verrà eseguito l’esame autoptico, che stabilirà la reale causa della morte. I genitori di Florin, entrambi provenienti dall’Est Europa, sono stati sottoposti al tampone per l’emergenza sanitaria, per valutare ogni possibilità.
Il tampone è stato effettuato anche sul corpo del bambino, ma l’esito è stato negativo.
Potrebbe essere richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine, che cercheranno di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e capire cosa sia accaduto al bambino.
Per il momento non ci sono ulteriori notizie riguardo la vicenda, nei prossimi giorni verranno diffusi i risultati dell’autopsia e quale sia la reale causa della morte del bambino.
Un’altra spiacevole notizia è stata diffusa nella giornata di ieri, giovedì 23 aprile. Una bambina di un anno si è spenta all’interno di una struttura sanitaria, l’ospedale San Giovanni di Dio. La piccola era stata ricoverata a seguito di una febbre molto alta e i medici le avevano diagnosticato la polmonite. È stata anche sottoposta al tampone, risultato negativo.
I medici hanno fatto tutto il possibile e l’hanno sottoposta ad ogni cura necessaria, tanto che la bambina sembrava guarita ed era stata dimessa, ma poi è peggiorata, ripresentando una febbre molto alta, che alla fine ha costretto i suoi genitori a riportarla al pronto soccorso, dove i medici non sono riusciti a salvarla.
Il cuore della bambina ha cessato di battere. È stato richiesto un tampone post mortem.