Bambino sopravvissuto alla strage del Mottarone lascia la rianimazione: le parole della zia

La zia commossa parla della sua famiglia

Finalmente è uscito dalla rianimazione il bambino sopravvissuto alla strage del Mottarone. Il piccolo si sta riprendendo piano piano e accanto a lui c’è sempre la zia, arrivata per stargli accanto in ospedale. Eitan ha perso nel tragico incidente la mamma, il papà, il fratellino e anche i nonni materni. La zia ha promesso al fratello morto di non fargli mancare niente.

bollettino eitan biran
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Aya, la zia di Eitan, unico ad essere sopravvissuto alla strage di Stresa, durante la preghiera in ricordo del fratello Amit, della cognata Tal e dei bisnonni ha letto una lettera davvero straziante, dedicata al suo piccolo nipotino.

Faremo di tutto perché i sogni di Eitan diventino realtà. Vogliamo giustizia, quello che è successo sul Mottarone si poteva evitare.

Queste le parole della donna che si trova in ospedale con il bambino. Ospedale dal quale arrivano notizia confortanti e incoraggianti.

Fonti mediche dell’ospedale Regina Margherita di Torino danno buone notizie rispetto alle condizioni di salute del bambino sopravvissuto:

Le condizioni sono in significativo miglioramento e la prognosi è stata sciolta. È in costante miglioramento sia dal punto di vista del trauma toracico sia dal punto di vista del trauma addominale. Nella giornata di martedì il bambino uscirà dalla Rianimazione e sarà trasferito in un reparto di degenza.

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Bambino sopravvissuto alla strage del Mottarone: le parole della zia

Queste le parole della zia del bambino:

Mio Amit, mio piccolo fratellino, mia amata Tal-Tal e nostro Tomi-Tom. Non ho parole per descrivere quanto ci mancherete. Quando ci avete raggiunto a Pavia, Eitan aveva solo un mese e le mie bimbe avevano due e 18 mesi. Per la prima volta da anni abbiamo avuto una famiglia in Italia. Abbiamo condiviso la crescita dei bambini, li abbiamo allattati insieme, visti sviluppare l’armonia che c’è tra due fratelli. Sono stati anni di gite con i passeggini, di magliette macchiate di gelato giocando all’oratorio di Borgo Ticino, pomeriggi passati nella piscinetta in giardino. Sono gli scatti dei nostri momenti insieme, tra dubbi, studi, lavoro, le nostre festività, i Shabbat insieme.

nota eitan biran
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Poi la tragedia e la promessa:

Ci sono così tante cose che vorrei dire ancora Voglio dirvi che io e mio marito faremo di tutto perché i vostri desideri e i vostri sogni per Eitan diventino realtà. Siete sempre nel nostro cuore e anima, in ogni secondo. Vi vorremo bene per sempre.