Banksy, il negozio di Londra per aiutare i migranti
Banksy una ne fa, cento ne pensa. L'artista del mistero ha aperto un negozio a Londra il cui unico scopo è quello di aiutare i migranti
Banksy è diventato famoso in tutto il mondo per i suoi graffiti di protesta che compaiono all’improvviso, dove e quando meno te l’aspetti, per denunciare le piaghe dei nostri tempi. Ma anche per il fatto di essere riuscito a nascondere a tutti la sua identità. La sua ultima trovata? Un negozio a Londra per aiutare i migranti.
Dopo aver beffato tutti a Venezia, e dopo aver distrutto la sua opera andata all’asta, ecco che Banksy ne ha combinata un’altra. E la sua idea, come sempre, oggi è sulla bocca di tutti.
L’artista ha aperto un negozio a Londra. Sì, avete capito bene. Su Instagram ha annunciato l’apertura di uno shop a Croydon, una città a Sud della City, chiamato Gross Domestic Product. Che tradotto significa Prodotto interno lordo. Ma come, si è dato al commercio? Non proprio in realtà. Almeno non al momento.
Negozio di Bansky a Londra
All’interno cosa si può trovare? Un giubbotto anti pugnalate con bandiera del Regno Unito che il rapper Stormzy ha indossato sul palco del festival di Glastonbury, una culla con una giostra particolare piena zeppa di telecamere, una sfera da discoteca che in realtà è il casco della polizia. Tutti oggetti in vendita? Non proprio…
Al momento, infatti, il negozio è chiuso e non si può comprare niente. È un’installazione dell’artista che dovrebbe rimanere visibile per i prossimi 15 giorni. Poi sul sito online dedicato si potranno fare acquisti. E il bello è che il ricavato delle vendite potrebbe servire per acquistare una nave che servirà a soccorrere i migranti in difficoltà nel Mediterraneo, così da sopperire alla mancanza delle imbarcazioni che sono state confiscate dal governo Salvini in Italia.
Chissà quanto sarà felice della notizia l’ex Ministro degli interni, che ora si dedica più alle merendine che ai migranti, che rimangono suo cavallo di battaglia!