Barbara Capovani, chi era Gianluca Paul Seung
Per gli abitanti del luogo era una mina vagante pronta a esplodere
Sul caso del delitto di Barbara Capovani, Gianluca Paul Seung, ex paziente della psichiatra di Torre del Lago, in provincia di Lucca, in Toscana, è stato fermato. Secondo chi lo conosceva e gli abitanti del luogo, era una mina vagante pronta ad esplodere. Purtroppo la sua rabbia si è sfogata sulla dottoressa che aveva cercato di curarlo.
Gianluca Paul Seung è un ragazzo che viveva a Torre del Lago con la mamma, originaria di Napoli, dove anche lui è nato. Suo fratello minore, più giovane di due anni, lavora come pilota di aerei. Mentre il padre ha origini cinesi e si è trasferito da tempo negli Stati Uniti, dove lavora come addetto alla security.
La mamma ha sempre lavorato per mandare avanti la famiglia: faceva le pulizie a casa delle persone che ne avevano bisogno e altri lavori saltuari. Il figlio maggiore ha iniziato ad avere i primi segnali di un disagio psichico già in adolescenza.
Il 18 aprile scorso, tre giorni prima dell’aggressione, il ragazzo ha mostrato un tesserino di riconoscimento da agente segreto in Comune e al comando della polizia municipale. Qui ha lasciato una denuncia con contenuti complottisti, tra cui satelliti che sparano laser e rapiscono o maltrattano minori.
Gli agenti di polizia lo hanno ascoltato, era chiaro che vaneggiasse. E poi lo hanno mandato via. Ad altre persone, invece, aveva raccontato che era in costante contatto con gli alieni, con cui parlava di continuo.
Barbara Capovani conosceva Gianluca Paul Seung: era un suo paziente
Gianluca Paul Seung avrebbe aggredito la sua ex psichiatra il 21 aprile scorso, quando gli agenti hanno fatto scattare ai suoi polsi le manette. Molti abitanti del luogo temevano che prima o poi avrebbe combinato qualcosa: per loro era una bomba ad orologeria.
Il ragazzo era molto eccentrico, ma ultimamente era diventato aggressivo e anche pericoloso. La zia del ragazzo chiede scusa alla famiglia della psichiatra, dicendo che ormai era in preda ai deliri e anche la madre non riusciva più a gestirlo.