Barca affondata a Palermo, tra i dispersi anche un volto molto stimato e conosciuto: a bordo c’era anche lui
La maggior parte dei dispersi sono tutti turisti che stavano trascorrendo la vacanza in barca a vela lungo le coste della Sicilia
Non finiscono le ricerche dei dispersi, si spera di recuperare almeno tutti i corpi delle persone finite in mare nella notte di ieri. A bordo della barca a vela “Bayesian” che è affondata al largo della costa palermitana, precisamente nei pressi di Porticello, si trovavano ben 22 persone. Di questo gruppo, erano 12 i turisti e 10 i membri dell’equipaggio.
Tra i dispersi della tragedia avvenuta in mare c’è anche l’imprenditore britannico Mike Lynch, come riportato dal quotidiano ‘Telegraph’ che cita fonti reperite in modo autonomo. Lynch, 59 anni, è un membro della Royal Society e noto co-fondatore di Autonomy Corporation, nonché fondatore di Invoke Capital e co-fondatore della società di sicurezza informatica Darktrace. Si tratta di una personalità coinvolta in differenti e importanti attività.
La moglie dell’imprenditore, Angela Bacares, è tra le persone salvate dai soccorritori nei pressi del luogo del naufragio della barca a vela da 50 metri colata a picco per una tromba marina. La Capitaneria di Porto, che sta conducendo le indagini sotto la guida della procura di Termini Imerese, sta ricostruendo la dinamica attraverso testimonianze e accertamenti. Sarebbe confermato che l’imbarcazione è affondata tra le 4 e le 5 del mattino a causa di un violento temporale. Qual è l’entità della tragedia in mare?
Su 22 persone a bordo, al momento, 15 risultano tratte in salvo, ma sei risultano ancora disperse, tra cui quattro cittadini britannici. Stamattina è stato confermato il decesso del cuoco, originario del Canada e residente ad Antigua. Delle persone recuperate in tempo prima che la barca inghiottisse tutti, otto sono stati trasferiti in ospedale, mentre si attende l’intervento degli speleosub dei vigili del fuoco per cercare i sei dispersi all’interno dello scafo.
Le operazioni di ricerca vedono coinvolti quattro mezzi navali della guardia costiera, un elicottero della guardia costiera e uno dei vigili del fuoco. Con questi mezzi, stanno lavorando anche i sommozzatori e il nucleo subacquei della guardia costiera di Messina. La conferma dell’identità del cuoco, membro dell’equipaggio che era stato dichiarato disperso, è attesa dai colleghi e dal comandante della barca a vela. Gli altri dispersi sono tutti turisti che stavano trascorrendo la vacanza tra le coste e le isole nei pressi della Sicilia.