Bari, malore prima dell’anestesia. Doriana Scardigno è morta dal dentista: disposta l’autopsia
Corato, Doriana Scardigno accusa un malore dal dentista e perde la vita in pochi minuti: disposta l'autopsia
Si chiamava Doriana Scardigno ed era una giovane donna di 42 anni, che è morta durante una visita dal dentista, poco prima dell’anestesia. Ha avuto un malore improvviso, che non le ha lasciato scampo. Il medico ha lanciato in fretta l’allarme ai sanitari, ma i loro tentativi sono stati inutili.
La donna che viveva a Molfetta, era un architetto. Infatti era molto conosciuta nella zona ed in tanti hanno deciso di ricordarla con un messaggio sui social.
Stando alle informazioni rese note dai media locali, la tragedia si è consumata nel pomeriggio di giovedì 13 gennaio. Precisamente in uno studio dentistico che si trova a Corato, in provincia di Bari.
La donna si era recata dal medico per una visita odontoiatrica. In un primo momento sembrava stare bene e fino a quel momento non si era mai lamentata.
Tuttavia, pochi istanti dopo una pre-anestesia Doriana ha iniziato a lamentarsi, poiché accusava un malore. In brevissimo tempo ha perso i sensi e il dentista ha deciso di chiedere l’intervento immediato del 118.
I sanitari sono arrivati sul posto tempestivamente ed hanno provato a rianimarla per 40 lunghi minuti. Tuttavia, alla fine non hanno avuto altra scelta che arrendersi, per la donna non c’è stato più nulla da fare. La Procura di Trani ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine, di conseguenza hanno disposto l’autopsia. La donna non soffriva di nessuna patologia.
Il messaggio straziante di un’amica di Doriana Scardigno
Sono le 3.30 di un quasi venerdì, gelido e pungente. Avete presente una lama affilata che con precisione maniacale vi squarcia il cuore? Ecco, quella lama ha trafitto me, togliendo quella luce immensa che Doriana sapeva regalare.
Progettava i sogni degli altri, i suoi un pochino meno. Maniaca della bellezza, dei tramonti, dei paesaggi e delle foto artistiche. Un panettone diventata un’opera d’arte. Era colorata e non per il trucco perfetto anche di notte o alle terme o al mare. Era colorata perché lo era la sua anima un pochino ribelle e irrequieta come me.
Una mezza pazza di architetto stravagante che mi mancherà come l’aria. Il tuo cuore si è fermato all’improvviso, e i nostri, da oggi, avranno un battito in meno. Finalmente potrai perdonarti tutte le volte che non ti sei sentita abbastanza. Sappi che per qualcuno eri un pezzo di mondo. Come quello che avremmo girato io e te piano piano, anche con la dentiera. Mi manchi già. La mia Doris.