Benno Neumair cambia le sue deposizioni riguardo al duplice delitto dei genitori
Benno Neumair aveva dichiarato che la lite con suo padre era nata per questioni di denaro. Oggi, a due anni e mezzo di distanza, ha ritrattato
È stata una delle vicende che hanno riempito maggiormente le pagine dei quotidiani nazionali e anche i telegiornali. Il duplice delitto di Peter Neumair e sua moglie Laura Perselli, ad opera del figlio 30enne Benno Neumair. Il giovane, che attualmente è rinchiuso in prigione, ha ritrattato quelle che erano state le sue confessioni.
Una vicenda sconvolgente che ha tenuto con il fiato sospeso in molti. Era il 4 gennaio del 2021 quando Madè Neumair denunciava la scomparsa dei suoi genitori, Peter Neumair e Laura Perselli.
Tutte le autorità di Bolzano, città in cui la coppia viveva, hanno da subito iniziato le ricerche che però, per lungo tempo, non hanno portato ad alcun ritrovamento.
Fin da subito, le attenzioni degli investigatori si erano concentrate su Benno, il figlio 30enne della coppia. Lo stesso che dopo gli esiti delle autopsie sui corpi, aveva confessato tutto agli inquirenti, designandosi come unico responsabile del reato.
Il 30enne aveva dichiarato di aver litigato con suo padre per i soliti motivi di soldi. “Io volevo finirla lì, ma lui continuava“. Queste le parole di Benno Neumair. Che poi era sceso nei dettagli del duplice delitto:
Ho preso una corda e gliel’ho stretta al collo (in riferimento al padre Peter, ndr). L’ho fatto per farlo stare zitto. Mia madre è arrivata che era appena successo, non le ho nemmeno dato il tempo di togliersi il cappotto e quando è entrata ho soffocato anche lei.
La ritrattazione di Benno Neumair
“Non ricordo“. Queste le parole pronunciate dal 30enne più volte durante la nuova parte del processo.
Dichiarazioni, quelle di Benno, in parte modificate rispetto a quelle pronunciate inizialmente.
Confermate le dichiarazioni riguardo all’arma del delitto, una corda da arrampicata che ha raccontato di aver preso tra le sue attrezzature che aveva in camera.
Riguardo al movente, Neumair questa volta ha affermato di aver agito per un raptus di follia e che la lite con suo padre era nata per via del suo cane. Nessun riferimento, dunque, al denaro.
Poi di nuovo le domande riguardo alle modalità con cui ha tolto la vita ai suoi genitori. Domande alle quali Benno non ha risposto, affermato che ha cercato di rimuovere dalla sua memoria quel 4 gennaio.